martedì 10 dicembre 2013

FORCONI IN COMUNE A RAPALLO


Apprendiamo dalla stampa che un gruppo di commercianti, che a loro dire si riconoscono nella protesta dei "forconi", si sono presentati in Consiglio Comunale e hanno ottenuto dal Presidente il permesso di prendere la parola.

Si è così creato un precedente che, nel nome della parità di tutti i cittadini di fronte alla legge, renderà a Rapallo effettiva la cosiddetta "democrazia partecipata".

Una buona notizia, insomma, per tutti i cittadini che avranno dei problemi da sottoporre all'assemblea comunale: licenziati, cassintegrati, disoccupati, precari, pensionati al minimo, malati senza assistenza domiciliare, sfrattati, multati, discriminati per sesso, razza o religione, insomma chiunque si trovi in una situazione di sofferenza e si senta abbandonato dalle autorità pubbliche potrà pertanto presentarsi in Consiglio Comunale e prendere pubblicamente la parola: siamo soddisfatti e vigileremo affinché questo accada.

Il Direttivo del Partito Comunista dei Lavoratori
sez Rosa Luxembourg - Rapallo

venerdì 29 novembre 2013

Presidio contro Forza Nuova 30 novembre Chiavari

Dopo aver appreso della manifestazione neo-fascista indetta per domani a Chiavari da Forza Nuova ed incredibilmente autorizzata, manifestazione ufficialmente contro la Legge Finanziaria ma in realtà rivolta contro i migranti, il Partito Comunista dei Lavoratori aderisce al Presidio indetto dall'ANPI chiavarese e invita tutte le forze politiche democratiche e di sinistra a fare altrettanto: il razzismo e il fascismo devono essere fermati, le coscienze democratiche devono svegliarsi !

Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione "Rosa Luxembourg"
Rapallo (GE)

martedì 12 novembre 2013

I roghi dell'ASCOM e la colonna infame

I roghi dell'Ascom e la “colonna infame”

Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime tutto il proprio sdegno per le dichiarazioni allucinanti della Presidente dell'ASCOM di Rapallo in merito ai “roghi” della merce sequestrata agli ambulanti.

La Signora Lai ancora una volta si dimostra più interessata alla visibilità personale, piuttosto che ai reali interessi dei propri associati, e decide stavolta di sostituirsi alle Forze dell'Ordine con una proposta a dir poco oscena: il rogo nella pubblica piazza delle povere merci sequestrate ai senegalesi.

La Forze dell'ordine hanno già l'ingrato compito di dover fare rispettare leggi per lo più ingiuste, che li costringono spesso a prendersela con i più deboli e a tutelare i privilegi dei più ricchi. Ma tutto questo evidentemente non basta alla Signora Lai: c'era bisogno della proposta shock: il rogo, che ci riporta con la mente alla notte dei cristalli, di cui fra l'altro in questi giorni ricorre l'anniversario: allora, nella Germania hitleriana, la merce da bruciare era quella dei commercianti ebrei, accusati di essere la causa della crisi economica.

Naturalmente ci si risponderà dicendo che il nazismo e il fascismo non c'entrano nulla, e meno che mai il razzismo. E quando mai? E che si tratta solo di un problema di legalità.

Benissimo, allora, se è solo un problema di legalità

IL PCL PROPONE DI INNALZARE AL CENTRO DI PIAZZZA CAVOUR UNA COLONNA INFAME, NELLA QUALE VENGANO SCRITTI, IN MODO BEN VISIBILE, I NOMI DEI COMMERCIANTI CHE SONO STATI SORPRESI A NON EMETTERE LO SCONTRINO FISCALE, DI QUELLI CHE NON RISPETTANO I DIRITTI SINDACALI DEI LORO DIPENDENTI, DI QUELLI CHE RICHIEDONO AI DIPENDENTI PRESTAZIONI CHE VANNO AL DI LA' DELLE PROPRIE MANSIONI E DEL PROPRIO ORARIO DI SERVIZIO, NONCHE' VENGANO SCRITTI IN MODO BEN LEGGIBILE GLI IMPORTI DI REDDITO ANNUO DA LORO DICHIARATO.

Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione “Rosa Luxemburg”
Rapallo (GE)

Per informazioni: pcl_levante@libero.it


sabato 9 febbraio 2013

Giorno del ricordo: il PCL lancia una raccolta fondi per il Museo della Resistenza di Lubiana



Il cosiddetto “giorno del ricordo”, che si celebra solo ed unicamente in Italia in applicazione di una legge bi-partisan Ds/ Forza-Italia-Alleanza Nazionale del 2004, rappresenta un monumento al revisionismo storico, unico in Europa e nel Mondo.

Se ci furono vittime italiane, i cosiddetti “martiri delle foibe”,queste in gran parte non furono vittime innocenti. Gli italiani che furono effettivamente vittime innocenti, furono vittime del espansionismo nazionalista italico, che li rese di fatto complici, durante la seconda guerra mondiale, dell'occupazione fascista ventennale dell'Istria e della attiva partecipazione dei fascisti italiani a fianco dei nazisti nella brutale e disumana repressione contro civili inermi sloveni, croati e serbi: villaggi bruciati, fucilazioni di massa, internamento di decine di migliaia di donne, vecchi e bambini in lager italiani come quello di Rab (la Auschwitz italiana), Gonars, Monigo, Renicci, dove migliaia di loro trovarono la morte per fame.

Il Partito Comunista dei Lavoratori, durante i banchetti elettorali, raccoglierà fondi per effettuare una donazione al Museo della Resistenza di Lubiana, dove si conserva e si divulga la memoria di questi fatti, che invece in Italia continuano ad essere sistematicamente ignorati.

venerdì 11 gennaio 2013

UNA CAMPAGNA ELETTORALE TRUFFALDINA



Tutti i partiti dominanti ( PD, Polo Montiano, PDL) spendono la propria “campagna elettorale” per due scopi congiunti: far dimenticare le misure antioperaie e antipopolari che insieme hanno votato ( su pensioni, articolo 18, Imu sulla prima casa..); e nascondere il programma futuro antioperaio e antipopolare su cui insieme si sono già impegnati ( fiscal compact per i prossimi..20 anni).

Solo con questa truffa possono contendersi i voti popolari ( gli uni “contro” gli altri) per la guida di un governo antipopolare.

Purtroppo invece di denunciare la truffa e battersi per un programma comune alternativo ,le sinistre hanno scelto di subordinarsi o ai liberali o alle procure.

Il PCL si assumerà sulle proprie spalle la responsabilità di una campagna anticapitalista dalla parte del lavoro: contro industriali, banchieri, Vaticano, per una Repubblica dei lavoratori.