martedì 31 maggio 2011

Che ne pensate se in Via Mameli facessimo un bel parco, o un bel palazzetto dello sport?


Ecco alcune Chiese attive a Rapallo:

SS.Gervasio e Protasio
S.Anna
S.Francesco
P.Emiliani
S.G.Battista
S.Orsoline
S.Rocco
S.Michele
N.S.Montallegro
S.Pietro
S.Maria
S.Martino
S.Massimo
S.Quirico
S.Andrea
S.Maurizio
Forse non bastano????
A Rapallo non si trovano le scuole e le palestre, l'ospedale è già al collasso, non esiste il pronto soccorso ma la Chiesa non manca mai.
Anche i credenti e praticanti cattolici, sanno perfettamente che a Rapallo ogni quartiere ha la sua Chiesa, se ne trovano anche due o più nella stessa via, anche i praticanti sanno benissimo che sarebbe meglio spendere quei soldi in opere più utili per tutti, a Rapallo chi vuole andare in Chiesa di sicuro non ha problemi a trovarne una e non muore a fare due passi in più anche se non ce l'ha proprio sotto casa... Invece chi non ha da mangiare, un posto dove dormire, dove essere assistito muore sul serio, gli adolescenti della nostra città non hanno luoghi di aggregazione, chi pratica uno sport lo pratica in palestre da terzo mondo.
La drammatica occasione degli smottamenti attorno al cantiere, ci faccia riflettere  e dia la spinta propulsiva per cambiare opinione e adottare una scelta condivisa e soprattutto utile.

sabato 28 maggio 2011

SANTA MARGHERITA LIGURE BASTA SVINCOLI, BASTA SPECULAZIONI. AZIONI DIRETTE CONTRO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CHE LAVORANO PER GLI INTERESSI DEI PRIVATI!

venerdì 27 maggio 2011

RAPALLO Mentre si istituisce una "task-force" per combattere i venditori abusivi le cosche del malaffare dominano la città indisturbate


La giunta Campodonico e l'assessore Puggioni, con la complicità della signora Lai (una politica non eletta che cerca spazi utilizzando l'ASCOM) ha posto nel vertice di ieri con le forze dell'ordine, la cacciata dei venditori ambulanti immigrati da Rapallo, distinguendosi ancora una volta per la propria arroganza.
Lanciata quindi una vera e propria crociata di criminalizzazione ai danni dei venditori immigrati, uniformandosi in tutto e per tutto alle direttive della Lega Nord, rifiutando qualsiasi tipo di confronto delegando alle forze dell'ordine la risoluzione del problema.
E evidente che il Comune vuole assumere la questione dei venditori a scopo di propaganda visto l'avvicinarsi delle elezioni, e non individuare soluzioni.
Chiediamo ai Rapallesi e ai turisti di non assecondare le pulsioni xenofobe delle categorie più privilegiate e della parte peggiore della città e si abbia il coraggio di intervenire dalla parte dei più deboli e di coloro che, lontani dall'essere pericolosi, sono davvero in pericolo.

mercoledì 25 maggio 2011

OCCUPARE GLI STABILIMENTI FINCANTIERI !

La Fincantieri ha dichiarato guerra ai lavoratori, con l'annunciata distruzione di migliaia di posti di lavoro in diversi stabilimenti, a partire da Castellamare, Sestri Ponente, Riva Trigoso. Questo piano aziendale va respinto integralmente. Non può esservi negoziato su un piano di annientamento di questa portata. Non si può scaricare sui lavoratori la crisi di sovrapproduzione di un sistema che li sfrutta. Ma per respingere davvero il piano aziendale vi è una sola concreta misura: l'uso della forza da parte dei lavoratori. I lavoratori di Genova e Castellamare, in queste ore, hanno dato una prima risposta. Ora si tratta di svilupparla ed estenderla, con l'occupazione immediata di tutti gli stabilimenti minacciati. Chiediamo alla Fiom di assumersi le proprie responsabilità facendo propria questa indicazione. In ogni caso il PCL interverrà con questa proposta di lotta radicale tra i lavoratori di Fincantieri. Solo la forza operaia può strappare risultati. L'ora delle chiacchiere è finita.

martedì 17 maggio 2011

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE?


SANTA MARGHERITA L. NUOVA SPECULAZIONE POLITICA A DANNO DEI CITTADINI

Mentre i cittadini reclamano più democrazia dal basso e più onestà morale, ecco cosa propone il palazzo : il presidente del consiglio comunale!?!?
Il presidente del Consiglio comunale, figura non necessaria per i comuni al di sotto dei 15000 abitanti, non interessa ai cittadini di Santa Margherita che non saranno intenzionati ad elargire nemmeno un quattrino per le spese del suo mantenimento, la giunta Comunale sappia fin da ora che renderemo pubblica questa manovra al dettaglio sia dal punto di vista economico che politico.
La strategia di questa maggioranza deve essere respinta con decisione, pertanto l'opposizione sociale (quella vera) del Partito Comunista dei Lavoratori è pronta a dare una lezione durissima, a chi pochi giorni fa chiedeva le dimissioni del Sindaco e oggi si fa corteggiare senza ritegno da chi sta svendendo al miglior offerente la nostra città.
Se anche questa volta è una questione di “prezzo” per fare tacere l'opposizione, noi non lasceremo che siano sempre i cittadini a pagare, e con la nostra determinazione vi costringeremo a fare marcia indietro.

martedì 10 maggio 2011

SANTA MARGHERITA 22 GIUGNO UN'ALTRA SCONFITTA DEI CITTADINI


Asta pubblica scuola Nozarego, 1123 firme da buttare nel cesso!

Sindaco Professore Imprenditore Roberto De Marchi





Mentre il programma elettorale dell'attuale maggioranza rimane un libro dei sogni, continuano a realizzarsi svendite, alienazioni, concessioni, ogni aspetto della vita quotidiana dei sammargheritesi e' soggetto a privatizzazione.
1123 firme raccolte dai comitati, un ricorso da parte di tutti i consiglieri dell'opposizione al Presidente della Repubblica, una vera e propria maggioranza cittadina ha chiesto di non vendere l'ennesimo bene pubblico e puntualmente accade il contrario.

I movimenti dal basso, quelli dell'autorganizzazione e dei comitati cittadina hanno tentato di porre un freno contro le privatizzazioni, affermando che le stesse sono pratica suicida contro i lavoratori e contro gli utenti, e lo hanno fatto per senso di civiltà, ma a nulla è servito.
Per il 22 Giugno alle ore 9 è stata decisa l'asta pubblica, 2.937.000,00 la base, denaro destinato a scomparire nei bilanci e insieme ad esso l'ennesima proprietà pubblica, una sordità del genere in altri luoghi si sarebbe chiamato regime.

lunedì 9 maggio 2011

L'amministrazione di Santa Margherita Ligure ha il terrore del referendum


Il vento del Maghreb si stà alzando, parola ai cittadini!

Lo abbiamo chiesto per la svendita della farmacia comunale, lo abbiamo sottoscritto per la svendita dell'ex scuola di Nozarego, e ora lo richiediamo per arginare la cementificazione del porto.
Il referendum è uno dei pochi strumenti che abbiamo, è un diritto di tutti noi, è un qualcosa che i signori del palazzo oggi non amano, e anzi avversano, così a Santa come a Sestri Levante, ed proprio per questo che hanno il terrore di convocare un referendum sulla questione porto, la loro paura è talmente palese che non hanno nemmeno il coraggio di rendere pubblico quel famigerato progetto.
“Gente per santa” e “Santa Protagonista” le due associazioni populiste che hanno paura del popolo hanno un'evidente  contraddizione, difatti nel sistema che hanno costruito non c'è posto per il voto ragionato, sul singolo argomento, esiste solo quello che potremmo chiamare il voto e il sotegno del tifoso, come dimostra l'atteggiamento di quei consiglieri che hanno spento il cervello da ormai troppo tempo.
Chi ha paura del proprio popolo, ha paura della possibilità che esso può raggiungere la consapevolezza.
Il vento del Maghreb si stà alzando, parola ai cittadini! Referendum subito!

giovedì 5 maggio 2011

SVASTICHE SUL PALAZZO COMUNALE A CHE SERVONO LE TELECAMERE?






Santa Margherita Ligure


La moda del video controllo per le pubbliche strade che anche l'amministrazione di Santa Margherita ha cavalcato per la paura della micro-criminalità ed il bisogno indotto di sicurezza ha nuovamente fallito e con essa sono stati buttati via migliaia di euro dei cittadini che potevano essere spesi diversamente.
Una conferma alla nostra denuncia che facemmo già a settembre 2010 con seguito di polemiche accusatorie nei nostri confronti.
Oggi vengono confermate clamorosamente le nostre tesi, le telecamere non servono a nulla visto che addirittura si può imbrattare il palazzo comunale (e successivamente cancellare senza essere visti), figuriamoci cosa si può fare in periferia.
Visto l'ennesima brutta figura, ci permettiamo di darvi un consiglio: spendete i nostri soldi per creare strutture pubbliche utili ai bisogni dei cittadini, strutture che permetterebbero di vivere liberamente le nostre strade senza telecamere.
Le telecamere non servono, noi non le vogliamo, e come abbiamo detto a settembre 2010 lo ripetiamo: sogniamo e lottiamo per una Santa Margherita più giusta e solidale.

mercoledì 4 maggio 2011

SESTRI LEVANTE Uno scippo molto berlusconiano



La sospensiva del referendum consultivo sul destino delle ex aree FIT pronunciato dalla commissione dei garanti della scorsa mattina, rappresenta una forzatura autoritaria in un contesto preoccupante di sistematica violazione delle prerogative democratiche presente a livello generale nazionale ed internazionale.
I cittadini sestresi vengono privati di un fondamentale diritto sancito esplicitamente dal regolamento comunale in materia, nella certezza di una clamorosa sconfessione popolare della politica urbanistica e con essa, di tutta la politica, di un’ Amministrazione arrogante e incapace di sottrarsi agli interessi delle lobbies del cemento e della speculazione.
Con un tatticismo analogo a quello proposto da Berlusconi e dalla Lega Nord, a livello nazionale, per impedire un pronunciamento popolare contro il nucleare e la privatizzazione dell’ acqua, la giunta Lavarello si sottrae al giudizio dei cittadini arrampicandosi sugli specchi dei cavilli normativi e burocratici, in attesa di riproporre , a medio termine, la stessa sostanza della variante furbescamente ed artificiosamente ritirata.
Nell’ esprimere la totale solidarietà al Comitato Referendario, il PCL sestrese invita i cittadini alla mobilitazione e si attiverà in ogni modo contro questo ulteriore atto di devastazione del territorio.

RAPALLO DOPO IL CASO BAGNASCO SI APRE UFFICIALMENTE IL SIPARIO DEL TEATRINO ELETTORALE



Come al solito, all'avvicinarsi della scadenza elettorale a Rapallo si apre il sipario e i politici che ruotano intorno all'amministrazione comunale dichiarandosi ipocritamente mossi dal proposito di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, richiedono la loro attenzione per la conquista della poltrona e anticipano illusorie promesse che non possono che scontrarsi con la pesantissima realtà rapallese, che tutti i cittadini giornalmente vivono sulla propria pelle, una realtà fatta di scuole che cadono a pezzi, impianti sportivi fatiscenti, asfaltature da terzo mondo, traffico insopportabile, inquinamento fuori da ogni parametro,  una realtà a cui dobbiamo aggiungere i tagli spregiudicati da parte dello Stato, alla sanità, alla scuola e allo stato sociale.
In questo contesto Sindaco, Assessori, Consiglieri e aspiranti tali hanno il coraggio di dirsi difensori della nostra città dopo che da almeno 20 anni Rapallo viene amministrata direttamente o sotto il loro controllo, convivendo e collaborando con tutti i fallimenti e le opere nefaste.
Cittadini, a quale di questi professionisti delle elezioni vi chiedono di dare il vostro voto?
A quanti patetici spettacoli elettorali i cittadini di Rapallo dovranno assistere?
ADESSO E' ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA!