sabato 31 dicembre 2011

STOP RIMOZIONE FORZATA PER LAVAGGIO STRADE



La sezione del Tigullio del PCL sta raccogliendo la documentazione per fare ricorso nelle sedi opportune contro l'ordinanza che prevede la rimozione forzata delle auto in sosta a causa della pulizia della strada.
I cittadini di Rapallo ritengono assolutamente inadeguata la rimozione eseguita da mezzi privati delle auto per il passaggio dei mezzi preposti alla pulizia stradale, ritenendo sufficiente il pagamento della contravvenzione. Rimuovere le auto alle prime ore del mattino vuol dire in quasi i tutti i casi, far perdere denaro, ore di lavoro e di scuola ai cittadini.
Da anni cadono nel vuoto gli appelli al sindaco, alla giunta, ma da oggi consulteremo solo i cittadini, insegnando agli amministratori il significato di un atto di democrazia diretta, facendo sospendere le inutili rimozioni forzate a danno dei cittadini, lasciando questo bastimento di politici cittadini galleggiare alla deriva di questa (fortunatamente) fine legislatura.

giovedì 22 dicembre 2011

Ospedale di Santa Margherita Ligure e il fallimento dell'assemblea pubblica



Addirittura annunciata in mattinata attraverso gli altoparlanti dalla macchina della polizia municipale, l'assemblea convocata dal Comune di Santa Margherita per dibattere sulle sorti dell'ospedale cittadino, è stata un flop, un vero e proprio fallimento.
Ecco la conferma : l'amministrazione comunale, rappresenta se stessa.
I nauseanti interventi dei consiglieri intervenuti sia di maggioranza che di opposizione hanno palesemente avvalorato la loro ipocrisia mossa dal falso proposito di mantenere l'ospedale a Santa Margherita.
Diffidiamo da tutto quello che codesti amministratori ci dicono e ci promettono in questo ennesima s-vendita di patrimonio pubblico, la più che decennale esperienza che comprende almeno gli ultimi tre sindaci, ha ormai dimostrato che in Piazza Mazzini i consiglieri che pur continuano ad essere eletti con i nostri voti si dimenticano completamente di noi, dei nostri interessi di cittadini.
Una vera nausea è stata il sintomo meno preoccupante per il macinatoio di parole degli amministratori, e per il gioco di marionette che li fa convinti, Assessori Consiglieri e aspiranti tali che Santa Margherita sia retta dalla loro politica
Continuiamo a negare il nostro appoggio a chiunque di questi disonorevoli signori della democrazia, veri complici dei Consiglieri Regionali, non permettendo ad alcuno di parlare in nostro nome e di denominarsi nostro rappresentante, come pretenderebbero di fare soprattutto i “sinistri” difensori dei ceti deboli delle varie sinistre arlecchino.

lunedì 19 dicembre 2011

ASSEDIAMO LA REGIONE FINO ALLA CADUTA DEL GOVERNO BURLANDO.


DOMANI MARTEDI' 20 DICEMBRE
APPUNTAMENTO ORE 9,30
VIA FIESCHI SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Di fronte alle scelte della Regione Liguria e di tutti i partiti della maggioranza, è necessario costruire la più ampia unità di lotta di tutti cittadini.
Non bastano incontri e assemblee simboliche o di testimonianza. E' necessario un vero assedio prolungato sino alla caduta della Giunta Burlando.
O di qua, o di là.
O con i cittadini o con i suoi avversari.
Il PCL è pienamente impegnato ad ogni livello e da subito nello sviluppo di un'opposizione di massa alla Giunta Burlando e dei partiti della finta sinistra che lo sostengono, perché a questa aggressione occorre rispondere immediatamente con pari durezza.

Via il governo di Burlando, paghi chi non ha mai pagato, governino i lavoratori.

lunedì 12 dicembre 2011

OSPDALE DI SANTA MARGHERITA LIGURE = NUOVO TRADIMENTO DELLE SINISTRE?



In signor Benzi dopo aver preso i voti nel Tigullio per entrare in Consiglio Regionale si appresta a varare la svendita dell'ospedale di Santa Margherita assieme al suo compagno Rossi, attraverso la rapina del secolo organizzata dalla Regione Liguria.
Se codesti signori domani consentiranno la svendita dell'immobile, le sezioni locali della Federazione della Sinistra e di Sinistra e Libertà ne traggano le conclusioni lasciando le loro organizzazioni complici di un'offensiva antipopolare mai vista prima.
La rapina che vedrebbe la svendita dell'ospedale aggirando lo svicolo comunale avrà una firma indelebile: quella della sinstra!
Lo scenario politico Regionale è grottesco quanto rivelatore, Benzi e Rossi non solo non si oppongono ma potrebbero domani dare il via libera, confermando una volta di più la propria candidatura a governare per conto dei padroni.

ORA BASTA a sinistra è l'ora delle scelte!
E' necessaria la più ampia mobilitazione dei cittadini in difesa dell'ospedale che si liberi una volta per tutte da questi partiti e portaborse. E' ora di imporre l'unica vera alternativa.

sabato 10 dicembre 2011

Tagli FFSS nel Tigullio: intollerabile attacco ai lavoratori




L'incredibile decisione di sopprimere, fra gli altri, l'unico treno in grado di congiungere in orario utile per il lavoro e lo studio il Tigullio con Roma, passando per Viareggio e Pisa, rappresenta un attacco senza precedenti ai diritti dei pendolari del Tigullio: lavoratori dipendenti che, come tali, PAGANO LE TASSE FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO e a questo punto si chiedono giustamente “perché le paghiamo?” se dallo Stato ricevono in cambio questo NON SERVIZIO!!!!

Il Partito Comunista dei Lavoratori sostiene i pendolari, li esorta a coordinarsi e sarà al loro fianco per qualsiasi tipo di iniziativa di protesta, anche non solo simbolica: se la decisione diventerà ufficiale e quel treno non fermerà più a Rapallo e Chiavari ….. allora vorrà dire che non arriverà neanche a Roma!!!

giovedì 8 dicembre 2011

ASSEDIAMO I PALAZZI DEL POTERE! SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO SINO AL RITIRO DELLA MANOVRA E ALLA CADUTA DEL GOVERNO! GOVERNINO I LAVORATORI

(8 Dicembre 2011)
testo del volantino per lo sciopero generale contro il governo Monti. 





La macelleria sociale che viene varata contro il lavoro, i giovani, le donne, porta il timbro di Confindustria e banche. Per quale ragione si alza l'età pensionabile, si colpiscono pensioni da fame, si aumenta l'IVA, si mette l'imposta sulla prima casa, si dà un nuovo colpo ai servizi sociali? Per travasare nuove risorse ai capitalisti e ai banchieri, che ottengono tutto ciò che avevano chiesto: sgravi fiscali per i profitti, taglio dell'IRAP, garanzia statale per i prestiti bancari. Mentre i grandi evasori escono illesi. Altro che manovra “salva Italia”! E' una manovra salva banche, grazie alla spoliazione dei lavoratori italiani.

La verità è che un pagliaccio impresentabile come Berlusconi, ormai decotto, è stato archiviato dai capitalisti, non dal movimento operaio. E sono oggi i capitalisti a dettare, attraverso Monti, un nuovo attacco alle condizioni del lavoro.

Il centrosinistra è il primo responsabile di quanto è avvenuto. Prima bloccando e dividendo l'opposizione sociale a Berlusconi, per ingraziarsi industriali e banchieri. Poi sdraiandosi a sostegno di Monti, con la benedizione di Napolitano. Bersani ha rinunciato ad elezioni e Premierato per obbedire alle banche, confermando la natura liberale del PD.
Nichi Vendola ha “aperto” al governo dei banchieri (raccomandando loro un po' di pietà per le vittime) pur di non rompere l'accordo con Bersani.
Di Pietro ondeggia senza alcun principio tra capitolazione e distinguo strumentali.
Mentre la Lega, complice di Berlusconi e dei padroni, prova a rigenerarsi all'”opposizione”.. di quelle stesse misure che ha votato sino a ieri. Una truffa.

Di fronte all' unità di tutti i poteri forti e di tutti i loro partiti, è necessario costruire la più ampia unità di lotta di tutto il mondo del lavoro e di tutte le loro organizzazioni. Non bastano scioperi simbolici di testimonianza. E' necessario un vero sciopero generale prolungato sino al ritiro della manovra e alla caduta del governo. Si marci sulle prefetture. Si organizzi la mobilitazione in ogni luogo di lavoro, nelle scuole, nelle Università. Ogni compromissione con l'avversario va revocata. Gli accordi estivi della CGIL con Confindustria e banche vanno annullati. E così l' eterna offerta di un accordo futuro col PD per la prossima legislatura, avanzate in varie forme da Vendola, Ferrero, Diliberto. Non si possono tenere i piedi in troppe scarpe. O di qua, o di là. O col lavoro o con i suoi avversari.

Si metta finalmente in campo una piattaforma di lotta unificante basata sulle rivendicazioni del lavoro e dei giovani: a partire dal blocco dei licenziamenti, la cancellazione delle leggi di precarizzazione del lavoro, la difesa dei diritti, la riduzione dell'orario a parità di salario, un salario sociale per i disoccupati, un grande piano di opere sociali. E su questa piattaforma si apra una lotta vera, continuativa, combinata con la occupazione di tutte le aziende che licenziano, mirata davvero a piegare l'avversario. Solo una lotta radicale può strappare risultati. Paghi chi non ha mai pagato.

La verità è che il capitalismo è fallito, come sono fallite, una dopo l'altra, tutte le illusioni di una sua possibile riforma. Il cadavere politico di Zapatero e un Obama in crisi stanno lì a dimostrarlo. E' dunque necessario un programma di rottura col capitalismo. Che rifiuti il pagamento del debito pubblico alle banche usuraie. Rivendichi la nazionalizzazione delle banche senza indennizzo e sotto il controllo dei lavoratori. Rivendichi la nazionalizzazione delle grandi imprese a partire da quelle che licenziano o offendono i diritti ( in primo luogo la Fiat).

E' un programma tanto radicale quanto radicale è il capitalismo. Solo un governo dei lavoratori può realizzare questo programma. Solo una aperta ribellione sociale e di massa può imporre questo governo. Il Partito Comunista dei Lavoratori(PCL) è l'unico partito che si batte, in ogni lotta, per questa prospettiva socialista e rivoluzionaria: l'unica vera alternativa alla catastrofe.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

mercoledì 7 dicembre 2011

PER UNA MOBILITAZIONE IMMEDIATA CONTRO LA REGIONE

La vergogna delle sinistre compromesse

 

La Regione Liguria decide la vendita dell'ospedale di Santa Margherita, le sinistre cittadine (PRC, PDCI, SEL) sostengono la maggioranza in Regione, il circolo sammargheritese di Rifondazione Comunista addirittura attraverso un comunicato stampa ringrazia il Sindaco per la manifesta impotenza di fronte ai fatti.
Una vergogna alla quale la sinistra non compromessa non ha nessuna intenzione di uniformarsi.
A questa aggressione occorre rispondere immediatamente con pari durezza.
Proponiamo al Sindaco, ai cittadini e alle opposizioni una trasferta in Regione durante l'assemblea consigliare assumendoci prontamente e come sempre le nostre responsabilità.
E' il momento della massima unità politica di tutti i cittadini e di tutte le sue organizzazioni, e questa azione contro la scelta della Regione va intrapresa subito, e se le sinistre preferiranno le poltrone, si assumeranno la loro responsabilità.
Non dobbiamo limitarci a criticare la trasformazione dell'ospedale in speculazione, questa sarebbe complicità, ma dovremo reagire con scelte radicali, quanto è radicale l'offesa ai cittadini.
Di fronte ad una generale capitolazione del Comune nei confronti della Regione è necessario il rilancio di una coerente scelta. All'unità di tutti i partiti delle sinistre attorno al programma del Presidente Burlando, va contrapposto il fronte unico dei cittadini attorno alla difesa dell'ospedale.
Le sinistre tolgano immediatamente il sostegno alla Giunta Burlando!
Il Partito Comunista dei lavoratori fa appello a tutte le sinistre non compromesse per la più vasta campagna di mobilitazione contro la Regione, preparando una manifestazione direttamente nel palazzo.

venerdì 2 dicembre 2011

OPERAZIONE TAGLIO ALBERI CORSO MATTEOTTI


SEGATURA IN DISCARICA E LEGNA REGALATA AI CITTADINI?

A seguito della nostra contrarietà al taglio degli alberi in Corso Matteotti abbiamo attivato un'azione di controllo “popolare” sull'andamento dei lavori, raccogliendo documentazione, fotografando e filmando le operazioni di eutanasia delle piante, e abbiamo notato come la prima parte di alberi, tagliati da una ditta specializzata in orario notturno abbia utilizzato un metodo assolutamente differente, compreso e soprattutto di smaltimento rifiuto “malato”.
La domanda all'Assessore è questa:
E' possibile che la legna sia regalata alla cittadinanza come materiale da ardere, come sta avvenendo oggi e la segatura buttata in discarica?
Sono o non sono malati questi alberi, e se lo sono è utile distribuire tronchi e segatura?
Saranno mica sani?