sabato 9 febbraio 2013

Giorno del ricordo: il PCL lancia una raccolta fondi per il Museo della Resistenza di Lubiana



Il cosiddetto “giorno del ricordo”, che si celebra solo ed unicamente in Italia in applicazione di una legge bi-partisan Ds/ Forza-Italia-Alleanza Nazionale del 2004, rappresenta un monumento al revisionismo storico, unico in Europa e nel Mondo.

Se ci furono vittime italiane, i cosiddetti “martiri delle foibe”,queste in gran parte non furono vittime innocenti. Gli italiani che furono effettivamente vittime innocenti, furono vittime del espansionismo nazionalista italico, che li rese di fatto complici, durante la seconda guerra mondiale, dell'occupazione fascista ventennale dell'Istria e della attiva partecipazione dei fascisti italiani a fianco dei nazisti nella brutale e disumana repressione contro civili inermi sloveni, croati e serbi: villaggi bruciati, fucilazioni di massa, internamento di decine di migliaia di donne, vecchi e bambini in lager italiani come quello di Rab (la Auschwitz italiana), Gonars, Monigo, Renicci, dove migliaia di loro trovarono la morte per fame.

Il Partito Comunista dei Lavoratori, durante i banchetti elettorali, raccoglierà fondi per effettuare una donazione al Museo della Resistenza di Lubiana, dove si conserva e si divulga la memoria di questi fatti, che invece in Italia continuano ad essere sistematicamente ignorati.