giovedì 29 settembre 2011

LA RAPALLIZZAZIONE CONTINUA NESSUN INTERESSE PUBBLICO NELLA SPECULAZIONE DI VIA CERISOLA





Una pratica approvata che non deve passare in silenzio, l'approvazione di una nuova colata di cemento di assoluto interesse privato, quella di Via Cerisola a Rapallo.
Un progetto, l'ennesimo, terribilmente preoccupante non solo per l'evidente impatto ambientale ma anche per l'arroganza di un Comune che dimentica le condizioni di vita dei cittadini, costretti a vivere in una giungla di cemento, mentre la rendita fondiaria e la speculazione immobiliare hanno ormai diffuso la sotto-cultura secondo la quale il verde pubblico e le strutture sportive non servono a niente, anzi comportano soltanto una spesa.
La mano invisibile, (ma non troppo), della complicità istituzionale agli speculatori immobiliari, sta continuando a guidare ogni politica presente in città, è l'ora di dire basta!
Sindaco e Assessori, fate il vostro dovere, difendete i cittadini; questo ci aspettiamo da voi, niente di più, niente di meno.

giovedì 22 settembre 2011

Basta con le navi da Crociera!!!

La notizia dell'inquinamento da e-coli nelle nostre acque, che avviene proprio mentre le temperature sono alte, il cielo è sereno ed il numero di bagnanti molto elevato, ci costringe ancora una volta a puntare il dito contro l'assurdo proliferare delle navi da crociera che attraccano sempre più frequentemente a poca distanza dalla costa.
Nel golfo del Tigullio quest'anno se ne sono viste anche due o tre alla volta, praticamente un giorno sì e uno no. Si tratta, come noto, di vere e proprie città galleggianti, che scaricano ovviamente "tutto" in mare .
Il fatto che le autorità preposte abbiano negato sversamenti dai tubi fognari non fa che avvalorare la nostra tesi.
E' l'ora che questa attività venga regolamentata, e secondo noi assolutamente vietata durante tutta la stagione balneare.
Ancora una volta per il profitto di pochi viene messa a repentaglio la salute di tanti!
Ci chiediamo infine come è possibile che questi rilevamenti diano risultati così preoccupanti solo a fine stagione, mai durante i mesi di luglio ed agosto. Possiamo davvero stare tranquilli?

sabato 17 settembre 2011

Raccolta firme “Parco pubblico al posto della Chiesa” obbiettivo raggiunto, andiamo avanti! Oggi 150 firme al presidio che sommate alle precedenti raggiungono il primo obbiettivo di 1000 Vogliamo essere ascoltati!



Sono state circa 150 le firme raccolte nella mattinata al presidio del PCL per sensibilizzare i cittadini della necessità di un parco pubblico e centro sportivo al posto della nuova Chiesa di Sant'Anna.
I cittadini che ci hanno contattato e sostenuto, ci hanno chiesto parchi giochi, sicurezza e ammodernamento delle scuole, strutture sportive di aggregazione, e ritengono non un bisogno fondamentale la costruzione di un altra Chiesa, il Partito Comunista dei Lavoratori si batterà per questi cittadini, che vogliono sentirsi parte di una comunità che non li lascia soli.
Visto il buon successo dell'iniziativa la raccolta di firme andrà avanti le prossime settimane.

venerdì 16 settembre 2011

PORTO SANTA MARGHERITA, DA UN PROGETTO FARAONICO AD UN PROGETTO DI "CARTELLO" LA SOSTANZA NON CAMBIA


Il "Comitato" non può sostenere tale progetto, qualsiasi sia il nome dell'investitore, a prescindere che sia di Santa Margherita Ligure o della Nigeria.
La presentazione del porto Cavour, è la conferma di un fatto emblematico di come l'amministrazione si adegui passivamente alle richieste imprenditoriali, anziché proporre soluzioni sul porto cittadino, la cosa più riprovevole è che, inseguendo un turismo, si privatizzi (di fatto) oltre che la costa anche il mare.
Ma un'amministrazione comunale, non dovrebbe proporre un modello di sviluppo di città ed eventualmente, dopo, chiedere aiuto se strettamente necessario ai privati?
Ma cosa ci stanno a fare?
Questo progetto (come quello precedente) dimostra, che pezzi di città (riconosciuta in tutto il mondo) saranno regalati ad imprenditori privati, i quali probabilmente scaricheranno sulla collettività molti costi e pochi benefici, e incamereranno i profitti, instaurando prevedibilmente dei veri e propri monopoli privati, fatti di accordi di cartello.
A fronte di quanto sta avvenendo, non senza polemiche pesanti in città, è necessario costruire un ampio consenso cittadino che ponga le basi per invertire la rotta che sta portando Santa Margherita alla dissoluzione, riaffermando il carattere pubblico delle coste e del mare, con una gestione che ponga al centro i cittadini, e la tutela dell’ambiente.
Nei prossimi giorni il Comitato “Difendi Santa” deve obbligatoriamente scegliere fra le uniche due opzioni possibili :
Presentare un progetto di riqualificazione attraverso una società a partecipazione popolare e/o
Imporre all'Amministrazione un progetto pubblico da sottoporre ai cittadini.
Cedere il territorio ad investitori a questi "nuovi privati" il cui interesse risiede nel guadagnare denari, costituisce la più inopportuna scelta operabile per le generazioni future: questo modo di fare urbanistica penalizzerà tutte le attività economiche legate al NOSTRO patrimonio storico e ambientale, oltre a deturparne la bellezza e l'integrità.
Questi pontilisti che detengono di fatto le concessioni in regime monopolistico ed esclusivo devono cedere il passo alle nuove generazioni, ricordandosi che una concessione non può essere a vita.

giovedì 15 settembre 2011

Raccolta di firme: sabato 17 settembre ore 9/13 ingresso parcheggio dello stadio Macera Parco Pubblico al posto della Chiesa




Il Partito Comunista dei Lavoratori continua la raccolta di firme per la petizione da inviare alla Curia e al Sindaco, nella quale si chiede la sospensione dei lavori per la costruzione della nuova Chiesa di Sant'Anna per lasciare spazio ad una zona verde dove i bambini possano correre e giocare, con una palestra attrezzata/palazzetto dello sport e un centro di aggregazione per i giovani rapallesi.

Da troppi anni gli amministratori promettono e non mantengono: è arrivato il momento di farsi sentire!

Per questo motivo siamo pronti a Rapallo, come stiamo facendo a Santa Margherita, a partecipare attivamente all'interno di tutti i movimenti, cercando di ricondurre ogni battaglia sociale, ambientale, democratica alla prospettiva di una vera svolta come unica reale alternativa capace di liberare i cittadini, liberare la natura, liberare lo sport dalla giungla delle clientele per restituirli come bene comune al controllo della società.


Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione “Rosa Luxembourg” di Rapallo
pcltigullio.blogspot.com

sabato 10 settembre 2011

FARMACIA SAN SIRO-SANTA MARGHERITA LIGURE, DE MARCHI EUFORICO I CITTADINI PAGANO




Siamo letteralmente sbalorditi nel vedere la gioia di un Sindaco per essere riuscito a s-vendere parte del patrimonio pubblico, un vero e proprio sentimento di tristezza si prova nel vedere come questi ultras della politica cittadina, senza più nessun consenso popolare, si gongolano per aver fatto perdere irrimediabilmente ricchezza alla città.

Oggi che questa carnevalesca maggioranza esulta per una sentenza di un tribunale amministrativo, raggiungendo il proprio obbiettivo contro la volontà dei cittadini, dimostra inequivocabilmente come assessori, consiglieri che pur continuano ad essere eletti con i nostri voti, si dimentichino completamente di noi.

La febbre della liquidazione patrimoniale a Santa Margherita è diventata una malattia, occorre cambiare registro; s-vendere la Farmacia comunale è stato un grossolano errore e non sarà di certo la sentenza di un tribunale a fare cambiare idea ai cittadini, veri proprietari del patrimonio pubblico.

Un tribunale amministrativo giudica la regolarità della procedura e non l'adeguata, appropriata e opportuna scelta, spettatata invece a questi amministratori, convinti, che tutta Santa Margherita tutto il mondo, la sua storia e il suo avvenire siano retti e determinanti dalle loro scelte.

Non siamo quindi per nulla stupiti, se oggi il Sindaco De Marchi sia il meno gradito del Tigullio, perché anche questa volta i cittadini negheranno il loro appoggio a chiunque di questi signori del palazzo, veri complici di questa città alla bancarotta.

I cittadini non permetteranno a chi s-vende la città, di parlare a loro nome e di denominarsi tanto meno, loro rappresentante, come pretenderebbero di fare coloro che hanno negato le ragioni popolari

Andrea Carannante

lunedì 5 settembre 2011

PROTOCOLLATE OGGI 05/09/2011 ALLE 09,30 LE NOVANTUNO (91!) OSSERVAZIONI SUL PROGETTO PORTUALE DI SANTA MARGHERITA LIGURE


Il sottoscritto Andrea Carannante, per conto proprio e del Partito Comunista dei Lavoratori, dopo aver preso visione del progetto di riqualificazione portuale presentato dalla società “Santa Benessere and social s.p.a.” , ha presentato un documento all'ufficio protocollo alle ore 09,30 contenente 91 (NOVANTUNO) osservazioni, nelle quali vengono sottolineate le implicazioni possibili del Comune in una eventuale approvazione del progetto, facendo notare quanto sia irresponsabile cambiare profondamente anche gli stili di vita dei cittadini.
Nelle osservazioni si dimostra come questo progetto estende le disparità nella distribuzione della ricchezza e del potere fino a livelli senza precedenti nella storia di Santa Margherita Ligure.
Nella documentazione presentata si dimostra in maniera scientifica e inequivocabile come il progetto potrebbe portare la città e i cittadini ad un possibile rischio negativo che, decreterà la condanna morte della città e con definitiva fuga residenziale.
Inoltre le osservazioni contengono un vero avvertimento, per un uso più partecipato della politica decisionale, visto le tensioni sociali e politiche in città che potrebbero recare disturbi al vivere collettivamente e seguenti problemi di ordine pubblico. Rischi da valutare in sede di approvazione.
In conclusione, secondo le nostre attente valutazioni il progetto ignora, e se è il caso nega e reprime, le esigenze autonome del cittadino in quanto diventerebbe classe soggettivamente e/o obiettivamente antagonistica all’insieme dei rapporti sociali cittadini.
Il Sindaco rifiutando il progetto si affida ad un'azione pubblica ispirata all'etica della cautela, della limitazione, della lungimiranza, visto che S.Margherita L. è oggi veramente ad un bivio storico in cui è in gioco l’alternativa tra una nuova città o la morte residenziale definitiva.
Confidiamo in un'attenta valutazione delle nostre osservazioni complete e armoniche da tutti gli organi preposti, che daranno al Comune una visione integrale della città.

venerdì 2 settembre 2011

Profughi in arrivo a Rapallo Il Sindaco Campodonico reagisca



La vicenda dei profughi destinati a Rapallo, gode di un silenzio e di una disorganizzazione tale da paragonare il loro arrivo ad uno scarico, quasi come se fossero spazzatura da spostare.
Mentre il Sindaco sostenuto dalla Lega Nord partecipa a vertici con le forze dell'ordine supportati dalla super-presidente del ASCOM, sul come cacciare i venditori abusivi; a Rapallo si rischia con l'arrivo dei 25 profughi una disorganizzazione degna di un totale menefreghismo.
Queste persone in arrivo, non sono croceristi o persone che spenderanno soldi nelle lussuose boutique ma sono bambini e donne, profughi e clandestini, esseri umani in carne ed ossa, che annegano tutti i giorni nelle acque del Mare Mediterraneo per la disperazione.
Auspichiamo risposte serie e organizzate dalla Giunta rapallese, auspichiamo isolamento nei confronti degli ipocriti di tutti i colori della politica comunale che cercheranno facili consensi.
Il Sindaco faccia vedere, sfruttando questa occasione a tutto il Tigullio che la nostra cultura è sopravvissuta al denaro, e la nostra umanità non è imprigionata da un rozzo egoismo.

giovedì 1 settembre 2011

S.MARGHERITA LIGURE CHE SIA L'ULTIMA NOTTE BIANCA DEI DE MARCHI BOYS




Eccoci al nuovo appuntamento con la notte bianca, il più becero avvenimento partorito dai De Marchi-Boys, sottraendo soldi pubblici e spacciando questa trovata come cultura per la nostra città, la cultura borghese del mordi e fuggi e chi se ne frega.

A cosa serve sottrarre soldi pubblici, dove gli unici contenti sono pochi bar e simili che fanno soldi a palate?

Ben altre politiche ed interessi stanno dietro alla notte bianca. Poteri che hanno fatto comodo al neo Sindaco per la sua (s)fortunata scalata al potere.

Non servirà più nascondere le vergogne di questa cattiva gestione della nostra città s-venduta, invivibile, dove tutti possono notare sporcizia, buche nelle strade, marciapiedi divelti;  con festini e baldorie stanziate a spese dei cittadini, soldi che potevano essere spesi per risolvere problemi molto più seri, ma per i cittadini le risorse non ci sono mai, famiglie che non sanno come arrivare alla fine del mese, pensionati che si devono pagare diagnostica e medicine, scuole pubbliche sull'orlo del disastro.... vergogna, altro che notte bianca