mercoledì 29 giugno 2011

Raccolta di firme "Centro Sportivo al posto della Chiesa" 370 firme (43 on-line) in 25 giorni, un vero successo!


Rapallo 29/06/2011


Mentre gli abitanti del civico 255 di Via Mameli a Rapallo, possono tornare finalmente nelle loro abitazioni, dopo essere state costrette a lasciare casa a fine maggio, a seguito dei noti fenomeni di dissesto originati dal cantiere per la costruzione della nuova Chiesa di Sant’Anna, e dei relativi box sotterranei, nessun amministratore rapallese si è posto il problema dell'inutilità della costruzione di questa nuovo edificio a Rapallo. Nessuno si è fatto sentire nonostante il comitato continui la raccolta di firme per la petizione da inviare alla Curia e al Sindaco nella quale si chiede la sospensione dei lavori per la costruzione della nuova Chiesa di Sant'Anna, per lasciare spazio ad una zona verde dove i bambini possano correre e giocare e la preparazione di un progetto per una palestra attrezzata/palazzetto dello sport centro di aggregazione base della convivenza per i giovani rapallesi.
Troppi anni che Rapallo promette e non mantiene, è arrivato il momento di farsi sentire, per questo siamo pronti a Rapallo come stiamo facendo a Santa Margherita, a partecipare attivamente all'interno di tutti i movimenti, cercando di ricondurre ogni battaglia sociale, ambientale, democratica alla prospettiva di una vera svolta come unica vera alternativa: capace di liberare i cittadini, liberare la natura, liberare lo sport, dalla giungla delle clientele per restituirli come bene comune al controllo della società.
PER FIRMARE ON-LINE  
http://www.petizionionline.it/petizione/rapallo-via-mameli-petizione-zona-verde-impianto-sportivo-al-posto-della-chiesa/4215

lunedì 27 giugno 2011

LE TRUPPE DI MARONI IN VAL DI SUSA


(27 Giugno 2011)

L'attacco militare di questa notte contro il presidio No Tav è un fatto inaudito. Un governo delegittimato dal voto vuole imporsi con la forza alla popolazione della valle al solo scopo di salvaguardare gli enormi interessi finanziari legati alla realizzazione dell'opera. E all'interno del governo il Ministro Maroni vuol dimostrare di essere l'efficace custode dell'ordine pubblico, sulla pelle della popolazione della valle, in funzione delle proprie ambizioni di carriera.
Gravissimo- e determinante- è l'avallo che le opposizioni parlamentari, a partire dal PD, hanno dato a questa operazione repressiva.
 
Occorre ora la mobilitazione più ampia di tutti i movimenti, delle organizzazioni sindacali di classe, di tutte le sinistre, a difesa della popolazione della valle , a sostegno della sua lotta e della continuità della resistenza.
 
Parallelamente è sempre più urgente la costruzione di un fronte unico di tutte le vertenze sociali, ambientali, territoriali, contro le politiche dominanti per capovolgere i rapporti di forza, cacciare Berlusconi, aprire uno scenario di vera alternativa. Con una svolta unitaria e radicale si può vincere. In caso contrario si rischia di perdere in ordine sparso ognuno sul proprio fronte di lotta.
 
Il voto referendario del 12/13 giugno dimostra l'esistenza di un potenziale nuovo e prezioso. Va investito in una mobilitazione unitaria e continuativa che vada, finalmente, sino in fondo.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

sabato 25 giugno 2011

RITIRARE SUBITO IL PROGETTO DELLA "SANTA BENESSERE & SOCIAL SPA"



La lotta dei Comitati cittadini a Santa Margherita Ligure è sintomo della rinascita democratica, contro gli abusi e contro gli affari che calpestano il territorio, per questo il comitato cittadino Difendi Santa- No Porto, merita risposte vere, per una vicenda, quella del porto, che sarebbe degna di una seria analisi politica.
Un analisi politica, potrà avvenire, coma hanno già ribadito molti esponenti del Comitato, solo se verrà arrestata la procedura dei novanta giorni, attraverso il ritiro del progetto.
Ritirate il progetto, quel progetto insostenibile che giace negli uffici comunali, altrimenti il Comitato (che ogni giorno diventa più numeroso), non darà come possibile alcuna soluzione. Senza il ritiro del progetto marcherebbe il rispetto delle esigenze dei cittadini e senza il loro coinvolgimento nessuno di noi sarà disposto a dare spazio ad una possibile soluzione.
La lotta del Comitato è appena iniziata ed ha già ottenuto risultati significativi attraverso la mobilitazione attiva dei cittadini, una mobilitazione che si opporrà con ogni mezzo necessario alla deriva affaristica e allo sfascio di questa città, Difendi Santa-No Porto non nasce per partecipare, ma nasce per vincere.
Andrea Carannante

martedì 21 giugno 2011

LA FARMACIA COMUNALE DI SANTA MARGHERITA LIGURE TORNA DI FATTO OGGI DI PROPRIETA' PUBBLICA, UNA GRANDE BATTAGLIA POPOLARE.


Comunicato Stampa

L’Avv. Prof. Daniele Granara, quale legale dei ricorrenti nanti il T.A.R. Liguria contro il Comune di Santa Margherita Ligure, relativamente alla cessione della farmacia comunale rileva che, contrariamente a quanto apparso nei giorni scorsi da dichiarazioni sulla stampa locale, il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria, con sentenza 15 giugno 2011 n. 938, ha accolto il ricorso dei ricorrenti annullando i seguenti atti:
Determinazione del Dirigente dell'Area 2 Risorse del Comune di Santa Margherita Ligure del 11/03/2010 avente ad oggetto il bando di gara concernente "Asta pubblica per la cessione della Farmacia comunale" e relativi allegati;
Deliberazione del Consiglio Comunale di S. Margherita Ligure n. 5 del 20/01/2010 avente ad oggetto "Determinazioni in merito alla gestione della farmacia comunale”.
Il T.A.R. ha altresì condannato il Comune di S. Margherita Ligure e la farmacia “Dott.Ri Turrin S.n.c.” alle spese di giudizio nella misura di 2/3.
Ne consegue che, ad oggi, in ragione del vincolo di destinazione dell’immobile, la farmacia ivi ubicata è tornata al patrimonio comunale.
Il T.A.R. ha precisato che “di fatto recidendo il nesso di interdipendenza fra appartenenza pubblica e destinazione a pubblica funzione o servizio dell’immobile s’è concretata una tacita ed immotivata sottrazione del bene dal patrimonio indisponibile del comune non affatto consentita ai sensi dell’art. 828, comma 2, c.c.”.
Il T.A.R. ha altresì affermato che i beni pubblici non possono essere legittimanti alienati se, come nel caso della farmacia, possono essere adibiti a vantaggio della collettività (cfr. pagg. 11,12,13 Sent. n.938/2011).
Ne consegue che essendo stati annullati tutti gli atti relativi alla vendita della farmacia con effetto sostanziale caducante sugli atti successivi, (cfr. pag. 8 della sentenza che richiama “l’effetto sostanziale c.d. caducante dell’aggiudicazione prodotto dall’eventuale accoglimento del gravame avente ad oggetto il bando”) , la sua conduzione da parte dei “Dott.Ri Turrin Snc” è priva di titolo e quindi ingiustificata e causa di danno erariale.
I ricorrenti chiedono, l’immediata esecuzione della sentenza, esecutiva per legge, e riaffermano in ogni sede l’indisponibile destinazione pubblica del bene a vantaggio della cittadinanza di Santa Margherita Ligure e in particolare del quartiere di “San Siro” oltre che del patrimonio comunale che, per sua natura, è destinato a soddisfare le esigenze della collettività.
Genova, 21 giugno 2011
Avv. Prof. Daniele Granara

venerdì 17 giugno 2011

SANTA MARGHERITA LIGURE


GRANDE VITTORIA DEL COMITATO E DEI CITTADINI

Il Comitato in difesa della farmacia comunale esprime la propria soddisfazione per la sentenza del TAR Liguria che ha giustamente condannato il Comune di Santa Margherita Ligure in ordine al ricorso contro la svendita, sottoscritto da decine di cittadini.
La nostra soddisfazione deriva dal vedere riconosciute le nostre ottime ragioni; eppure ci eravamo tanto spesi per illustrare e cercare di convincere l'amministrazione comunale sull'inopportunità della cessione di un bene fondamentale per i cittadini che tanto avevano lottato per averla negli anni passati.
Tutti i nostri appelli sono rimasti inascoltati nonostante le centinaia di firme raccolte ed i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti.
L'amministrazione nella sua arroganza è stata clamorosamente sconfessata e i cittadini hanno ottenuto riconoscimento dei propri diritti, quei diritti che tuteleremo fino in fondo per arginare l'azione politica di quegli amministratori che tanto danno stanno provocando alla città.
Ricordiamo inoltre che dopo il consiglio comunale straordinario appositamente convocato per discutere della svendita della farmacia comunale, il Sindaco e il suo tuttologo Assessore Raggi, avevano espresso giudizi e spiegazioni tanto chiare ed efficaci, quanto smentite dal TAR.
Il comitato cittadino in difesa della farmacia comunale annuncia nei prossimi giorni la convocazione di una conferenza stampa, con la presenza dell'avvocato Granara, nel quale verranno illustrate le prossime mosse per scongiurare altre azioni condotte con superficialità da questa classe politica poco competente.

giovedì 9 giugno 2011

QUESTO PROGETTO E' UNO SCHERZO


I CITTADINI  DI SANTA MARGHERITA LIGURE SONO PRONTI A VIOLARE LE REGOLE PER GIOCARE LA PARTITA LA CUI POSTA E' BEN PIU' ALTA DEL PORTO, LA PAURA NON TERRA' A CASA NESSUNO!

Dopo lo scherzo del nascondino e del “boia chi molla”, il comune di Santa Margherita non si è smentito nemmeno questa volta, e al posto del progetto del porto ha pubblica una burla davvero geniale, un progetto goliardico di come potrebbe diventare Santa Margherita in caso un giorno fosse amministrata da un folle.
La conferma che tutto questo è uno scherzo arriva quando si legge che l'opera portuale non altera lo scenario panoramico.
Simpaticoni pensavate davvero ci cascassimo?
Fuori il vero progetto, basta scherzi, siamo preparati più che mai!!
I cittadini e i turisti che si sono rivolti a noi, sono pronti in centinaia, si renderà necessario militarizzare il paese per mettere mano sul porto, la paura non terrà a casa nessuno, le ragioni della resistenza di tutto il Tigullio a questo scellerato progetto, saranno più forti delle denunce di chi non ha altra dignità che il denaro e il potere.
Questa esperienza di partecipazione diretta dei comitati metterà in campo un'autonomia di pensiero, che  tenderà a consolidare la lotta contro la più grande speculazione mai avvenuta a Santa Margherita in chiave di democrazia partecipata.
Ora ci sono novanta giorni, i cittadini riuniti in comitato daranno il meglio di se lottando, perché la libertà non si mendica, si prende.

sabato 4 giugno 2011

La 'Santa Benessere & Social srl' diventa società per azioni e prepara l'offensiva che devasterà il futuro di Santa Margherita


L'Albo pretorio pubblica la determinazione n° 47 avente come oggetto il porto di Santa Margherita, ultima possibilità per i cittadini sammargheritesi di salvare la città.

Mentre la crisi della residenzialità e del lavoro si manifesta sempre più drammatica a Santa Margherita, i fautori della “riqualificazione” rilanciano la menzogna dell’occupazione attraverso la cementificazione del porto e l'Amministrazione Comunale come prima risposta gli anticipa 4.600 euro per la pubblicazione.
Sappiamo benissimo che la “riqualificazione” dove passerà lascerà distruzione del territorio e nessun beneficio occupazionale, ingrassando le tasche degli affaristi e impoverendo quelle dei cittadini che dovranno pagarne il costo spropositato per sempre.
Noi come cittadini e lavoratori di Santa Margherita, siamo e saremo presenti in questa battaglia, per cercare di dare un futuro di vivibilità al nostro territorio, a misura d’uomo e per la salvaguardia dell’ambiente naturale, allertando tutti i residenti e tutti i turisti perché questa sarà l'ultima battaglia di una città sana, dopodiché questo mega progetto tanto dispendioso quanto inutile, ipotecherà e devasterà il futuro di Santa Margherita.

venerdì 3 giugno 2011

Nasce il Comitato per l'alternativa alla Chiesa di Sant'Anna




Il Comitato è sorto per l'interesse di alcune persone che vogliono richiamare l'attenzione sui bisogni delle famiglie residenti a Rapallo e soprattutto in Via Mameli avendo nella realtà attuale come spazi di aggregazione solo dei supermercati.
Lo scopo del Comitato è sensibilizzare la Curia e il Comune di Rapallo affinché si sospenda la costruzione della 'meno' utile Chiesa rispetto ad una struttura sportiva affiancata da uno spazio di verde pubblico.
Il Comitato intende incontrare i rappresentanti delle istituzioni e della Curia dopo aver lanciato una petizione pubblica attraverso presidi e gazebo, e attraverso una petizione on-line attivata sul sito
www.petizionionline.it
all'indirizzo http://www.petizionionline.it/petizione/rapallo-via-mameli-petizione-zona-verde-impianto-sportivo-al-posto-della-chiesa/4215
inoltre sono pervisti incontri pubblici dove saranno invitate le società sportive e i genitori dei bambini e ragazzi di tutte le scuole.
Alla petizione potranno firmare anche i non residenti