domenica 29 gennaio 2012

I vertici della sinistra si accodano alla Cerchi

Apprendiamo con sincero stupore dalla stampa che l'improvvisa candidatura della Dottoressa Cerchi ha incontrato subito l'altrettanto improvviso ed incondizionato appoggio  di tutta la sinistra rapallese: Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra Ecologia e Libertà.

Come tutti ricordano nel mese di agosto del 2011 lanciammo una proposta unitaria a tutta la sinistra rapallese: lavorare intorno ad un programma costruito sugli interessi reali dei proletari rapallesi.
Questo appello unitario, pubblicato da tutti gli organi di stampa locale, non ha mai ricevuto nessuna risposta, neppure a livello informale.
I fatti di oggi, temiamo, ci svelano il motivo reale di tanta reticenza: anche questa volta la sinistra aspettava l'arrivo del messìa, ossìa dell'imprenditore democristiano di turno. Era  accaduto 5 anni fa per Nicola Costa, e la storia si ripete oggi per Antonella Cerchi.

Siamo sicuri, però, che la decisione è stata opera dei vertici, e non crediamo sia stata condivisa dalla base militante più motivata e sincera di questi Partiti. A quella base ci rivolgiamo ed a quella base riformuliamo, intatta, la nostra proposta: sosteniamo insieme un programma costruito sugli interessi reali dei proletari rapallesi.

mercoledì 25 gennaio 2012

VIDEOSORVEGLIANZA RAPALLO


IMPUGNEREMO REGOLAMENTO DAL GARANTE
DIMOSTREREMO L'INUTILITA' ATTRAVERSO PERCORSI LIBERI


Contesteremo in ogni modo il regolamento che verrà fuori dal Consiglio Comunale, sia attraverso il garante sia attraverso gli uffici legali.

Il progetto telecamere, annunciato in pompa magna dall’amministrazione comunale e dall'Assessore leghista Puggioni, ci sembra una pessima trovata di fronte alla crisi e ai problemi di Rapallo: i nostri soldi (1 milione di euro??) vengono usati per controllarci come se fossimo dei delinquenti, con la scusa che la città intera si trova in piena emergenza sicurezza, mentre in realtà l’aria è irrespirabile, i costi dei trasporti sono sempre più alti, manca lavoro e la scuola pubblica e i centri sportivi stanno cadendo a pezzi.
Mapperemo le istallazioni e proporremo ai cittadini e agli ospiti percorsi liberi e alternativi, come si faceva una volta con i sentieri sicuri, segnaleremo ogni uso improprio e abuso del sistema di videosorveglianza.
A Rapallo si vuole riprodurre in piccolo l'idea di società che piace tanto ai padani della Lega Nord, quella in cui il diverso non può avere cittadinanza, dove gli immigrati sono solo ed esclusivamente macchine per il lavoro, dove i diritti dei cittadini sono solo impedimenti all'economia, dove l'ambiente è un ostacolo al progresso, dove le strade devono essere fatte di consumatori manovrati dal pensiero unico.
Perché i soldi pubblici non vengono utilizzati per creare strutture per i giovani o per creare progetti realmente utili alla cittadinanza e ai suoi bisogni di aggregazione e attività sportive? Strutture e progetti che permettano di vivere Rapallo e non di dover stare tutti chiusi in casa controllati da telecamere, per paura non si sa di chi e non si sa di cosa.

sabato 21 gennaio 2012

RAPALLO APPELLO AI CANDIDATI CONTRO LO SPRECO E IL CONSUMO ABIENTALE


Non rendetevi ridicoli inserendo la tutela dell’ambiente nei vostri programmi.



Visto che nessun candidato ha dimostrato la volontà di rinunciare a soldi pubblici, chiedo per coerenza con quanto dite, che la campagna elettorale venga caratterizzata da sobrietà e rispetto della vita privata dei cittadini, pertanto propongo un patto fra candidati per finirla con l'abituale disastro che vede schizzare l'aumento di consumo di carta e produzione di rifiuti in città.
A Rapallo i candidati Sindaco evitino di invadere piazze con i loro inutili comizi, portandosi dietro uno stuolo di fedeli seguaci e comprendano quanto sia stupido lo spreco di risorse che la loro campagna elettorale comporta.
Tralasciando le implicazione etiche sui candidati Sindaco di Rapallo, non possiamo fare a meno di notare che molti di voi difettino di senso civico e ambientale, quindi evitate di mandare in giro camion a 5 km orari che consumano benzina e inquinano (oltre che bloccare il traffico) per annunciare i vostri inutili comizi.
Limitiate: carta, volantini, manifesti non date come sempre il peggio di voi!
Basta carta e manifesti attaccati l'uno sull'altro, strato su strato, per accaparrarsi una poltrona nel palazzo, basta lettere, volantini, dépliant..troppi!
Nel 90% dei casi potete scommetterci che la carta e la plastica sarà cestinata senza pietà.
Nessun candidato ha mai pubblicato i dati ufficiali dei suoi consumi ambientali per la campagna elettorale, perché sporcarsi la faccia è già difficile in tempi ordinari, figuriamoci proprio adesso!
Se non riuscite a rinunciare allo stipendio dato dai cittadini evitate almeno il ringraziamento agli elettori alla fine delle elezioni e impegnatevi anche a favore dell’ambiente, come avete scritto nei vostri programmi elettorali.

giovedì 19 gennaio 2012

Telecamere : l'illusione borghese della sicurezza vale un milione di €, la vita di pedoni e operai non vale niente

Arrivano le elezioni e c'è bisogno di guadagnare o consolidare il consenso. Lavoro da offrire non ce n'è, servizi sempre meno, tasse sempre di più, e allora?
Ma c'è la gallina dalle uova d'oro della “sicurezza”!
Agitare lo spettro di una microcriminalità, che a Rapallo è veramente “micro”, serve quindi ad attirare consenso, ma Rapallo, con le 500 (!?) telecamere, sarà davvero più sicura?
No, Rapallo non è e non sarà una città sicura grazie alle telecamere!
La viabilità risponde alle esigenze commerciali di “scorrevolezza” e di occupazione del suolo pubblico con dehors e quant'altro: a Rapallo i marciapiedi sono “larghi” 40/50 cm in media, le auto sfrecciano in centro e in periferia ma non si possono dislocare i dissuasori (forse perché il potente assessore nonché manager della Croce Bianca non vuole?....la ambulanze devono poter correre..... e se non ci sono incidenti cosa le facciamo correre a fare?)
E' questa la “loro” sicurezza.
A Rapallo i cantieri edili (delle volte forse anche abusivi o privi dei requisiti minimi di legge?) proliferano, gli operai italiani e stranieri continuano a cadere dai ponteggi, a ferirsi o morire...ma nessuna autorità, a parte il prete nel giorno del funerale, dice nulla.
E' questa la “loro” sicurezza.
Fino a quando non sarà cancellata dalla faccia della Terra la logica del profitto che governa i rapporti umani non c'è e non ci potrà essere nessuna sicurezza per i proletari, altro che le telecamere da un milione di dollari!

Sicuramente all'inaugurazione dello sperpero di denaro pubblico e alla presenza del Ministro dell'Interno, ci saremo anche noi a portare le ragioni dei cittadini

Partito Comunista dei Lavoratori
Sez. Rosa Luxembourg -Rapallo

lunedì 16 gennaio 2012

RAPALLO: CANDIDATI SINDACI ECCO LA SFIDA DI CARANNANTE:

-RINUNCIA AI COMPENSI IN DENARO
-COMUNICAZIONE NOMI DEGLI ASSESSORI
-PUBBLICAZIONE DICHIARAZIONE DEI REDDITI
-DICHIARAZIONE COSTI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE (PER OGNI INIZIATIVA)


Non appena saranno ufficializzate tutte le candidature a Sindaco di Rapallo per le elezioni amministrative 2012 mi recherò dal Notaio, per sottoscrivere la rinuncia a qualsiasi compenso pubblico in caso di elezione che girerò automaticamente alla spesa sociale.
Invitando gli altri candidati sicuramente più benestanti del sottoscritto a firmare lo stesso documento che renderemo pubblico.
Successivamente renderò pubblica l'eventuale squadra di governo, la mia dichiarazione dei redditi, e le spese reali sostenute in campagna elettorale, sfido i candidati a passare dalle parole ai fatti.
Amministrare vuol dire mettersi al servizio dei cittadini, esercitare il potere ricevuto dal voto popolare come una missione per il bene comune.
La politica a Rapallo ha sempre dato una immagine di se negativa, di potere per il potere. Un piccolo gesto che vuole dimostrare invece, che la politica buona, sana, giusta, motivata esiste ancora.
Per fortuna.

sabato 14 gennaio 2012

LA SINISTRA RADICALE ALLA CODA DI CAMPODONICO E DEI POTERI FORTI RAPALLESI


Con la presentazione del candidato Costa è iniziata la corsa per le amministrative con la clamorosa assenza della sinistra ancora oggi allo sbando.
La scelta della sinistra cosiddetta radicale di non appoggiare la nostra candidatura (l'unico candidato di sinistra) è una scelta sbagliata non solo perché ripropone in modo del tutto ideologico un sostegno a quelle giunte che hanno massacrato in passato la città di Rapallo, ma anche perché in un momento come questo ove il PD vota i massacri sociali di Monti con l’appoggio dell’ex missino La Russa pensare che l’alternativa a capodonico passi per il PD è, per usare un eufemismo, un grave errore politico.
Dunque tutta la finta sinistra si prepara a sabotare la candidatura del Partito Comunista dei Lavoratori per magari convergere con il PD liberista nelle prossime elezioni per il primo cittadino.
Rapallo ha bisogno di una vittoria di classe, una vittoria che si ottiene solo con l’indipendenza politica del mondo da lavoro da poteri forti (quali proprietari immobiliari, clero e confindustriali) per questo il PCL alla tornata elettorale cittadina, sarà in opposizione al centro destra e al centro sinistra, senza fare campagna elettorale ai margini, ma prendendosi di prepotenza la scena nel teatrino elettorale.

venerdì 13 gennaio 2012

ELEZIONI RAPALLO L'UNICO CANDIDATO DI SINISTRA

La sinistra rapallese (FED-SEL) è pronta all'alleanza con il PD probabilmente rappresentato dalla signora Cerchi (Ex DC)-
ANDREA CARANNANTE
UNICO CANDIDATO DI SINISTRA
Corriere Mercantile 10-01-2012

martedì 10 gennaio 2012

ANDREA CARANNANTE SINDACO


Sono trascorsi ormai sei mesi da quanto il PCL formulò la sua proposta alla sinistra rapallese:
individuare un programma comune, costruito sugli interessi reali dei proletari rapallesi.

Era una proposta chiara, onesta e niente affatto “ideologica”: ogni giorno la cronaca politica nazionale e locale ci dimostra come la lotta di classe esiste ancora, eccome!
E' una lotta che i capitalisti conducono incessantemente contro il resto dell'umanità, sempre più depredata, impoverita ed asservita agli interessi delle classi dominanti. Un'umanità, ahinoi, sempre priva di una prospettiva rivoluzionaria, di una guida che persegua il cambiamento totale del sistema di produzione e distribuzione della ricchezza. Un'umanità sempre in balìa, al contrario, di ciarlatani e politicanti che promettono promettono, ma che hanno in mente solo di occupare poltrone per ottenere una parte del “bottino”.

Bene: è' finita l'estate, è trascorso tutto l'autunno, è iniziato l'inverno e siamo ormai arrivati a poche settimane dalle elezioni senza che siamo stati degnati di nessuna risposta, neppure a livello informale.

E' pensabile che in pochi giorni accada il “miracolo”? Il risveglio primaverile della sinistra? In attesa di questo miracolo il PCL, ed il compagno Andrea Carannante in particolare, è stato in prima linea in tutte le battaglie di civiltà, di democrazia e di giustizia sociale nel nostro Tigullio.

lunedì 9 gennaio 2012

Elezioni Comunali di Rapallo


Andrea Carannante sarà il candidato del Partito Comunista dei Lavoratori

Sono trascorsi ormai sei mesi da quanto il PCL formulò la sua proposta alla sinistra rapallese:
individuare un programma comune, costruito sugli interessi reali dei proletari rapallesi.

Era una proposta chiara, onesta e niente affatto “ideologica”: ogni giorno la cronaca politica nazionale e locale ci dimostra come la lotta di classe esiste ancora, eccome!
E' una lotta che i capitalisti conducono incessantemente contro il resto dell'umanità, sempre più depredata, impoverita ed asservita agli interessi delle classi dominanti. Un'umanità, ahinoi, sempre priva di una prospettiva rivoluzionaria, di una guida che persegua il cambiamento totale del sistema di produzione e distribuzione della ricchezza. Un'umanità sempre in balìa, al contrario, di ciarlatani e politicanti che promettono promettono, ma che hanno in mente solo di occupare poltrone per ottenere una parte del “bottino”.

Bene: è' finita l'estate, è trascorso tutto l'autunno, è iniziato l'inverno e siamo ormai arrivati a poche settimane dalle elezioni senza che siamo stati degnati di nessuna risposta, neppure a livello informale.

E' pensabile che in pochi giorni accada il “miracolo”? Il risveglio primaverile della sinistra? In attesa di questo miracolo il PCL, ed il compagno Andrea Carannante in particolare, è stato in prima linea in tutte le battaglie di civiltà, di democrazia e di giustizia sociale nel nostro Tigullio.
Non è forse il caso di fare un elenco, ma solo a titolo d'esempio ricordiamo le lotte contro la vendita della farmacia comunale e dell'asilo, contro la speculazione del porto e contro la barbarie dei braccioli anti-barbone a S.Margherita, o a Rapallo quelle contro i tagli delle FFSS, quella a favore di un parco pubblico al posto della nuova chiesa di S.Anna e contro l'occupazione del suolo pubblico da parte di dehors in città e centri commerciali in passeggiata a mare.
Senza dimenticare le nostre energiche prese di posizione contro gli attacchi fascisti al 25 aprile: contro l'intitolazione di una piazza alle vittime delle foibe a Santa Margherita e la ricostituzione del MSI a Rapallo.

In tutte queste lotte la “sinistra dormiente” ci ha lasciato pressoché da soli.
Ma non ci hanno lasciato da soli i cittadini, che hanno firmato i nostri appelli, che ci sono stati vicini, hanno frequentato i nostri presidi e ci hanno incoraggiato a continuare.

Il risultato di questi due fatti incontestabili, e cioè l'attacco violento al bene pubblico da parte dei poteri forti rapallesi e il silenzio tombale della sinistra, ci conducono pertanto all'unica scelta possibile:
candidare il compagno Andrea Carannante a sindaco di Rapallo.

Siamo certi che il popolo della sinistra comprenderà come questa non sia una presa di posizione settaria, ma sia semplicemente l'unica scelta possibile che una forza politica di sinistra attiva e determinata a non farsi omologare potesse compiere.

sabato 7 gennaio 2012

CITTADINI DI RAPALLO IL CONCERTO DELLA RUGGIERO LO PAGATE CARO




Eccolo come al solito in questo momento di pre-campagna elettorale alzarsi il sipario della propaganda e del coro  di proposte e di promesse.
Il Comune di Rapallo che sostiene di non avere soldi  paga 16000 euro per un concerto pomeridiano di Antonella Ruggiero per una spesa complessiva compresa di altre iniziative di 29000 euro? (delibera di Giunta atto numero 405)
Forse chi aspetta la messa in sicurezza delle scuole e delle palestre o aspetta la riparazione dell'ascensore nell'ex ospedale o l'asfaltatura della strada non è in questo momento influente come la Signora Lai e l'ASCOM con il suo fallimentare centro commerciale all'aperto (chiedete ai commerciati i numeri del fallimento economico).
Ottimo sponsor quindi il Comune, ad una iniziativa privata, saranno felici i commercianti non “affiliati” alle scelte dell'ASCOM, saranno felici i cittadini che penseranno di un bel concerto gratuito, senza sapere invece che hanno pagato bel caro, hanno pagato tutto.

lunedì 2 gennaio 2012

DISOBBEDIRE ALL'APPELLO DI NAPOLITANO


(1 Gennaio 2012)
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- quale supremo garante delle banche e dei capitalisti- ha cercato di convincere milioni di lavoratori che gli intollerabili sacrifici imposti da Monti e dalla  BCE assicureranno loro un futuro migliore. E che quindi vanno subiti in silenzio. Disgraziatamente è lo stesso messaggio a reti unificate che ogni giorno i lavoratori si sentono propinare da trentanni e che li ha condotti all'attuale catastrofe sociale. La verità è che Napolitano cerca di sorreggere col proprio falso “prestigio” di salvatore della patria il governo della Confindustria e delle banche: un governo condannato alla caduta di consenso, sullo sfondo di una crisi senza sbocco. Disobbedire all'appello presidenziale alla rassegnazione sociale, ritrovare la fiducia nella propria forza, ribellarsi alla dittatura degli industriali e dei banchieri, è la condizione decisiva perchè il mondo del lavoro  possa risalire la china e costruire un'altra società e un altro futuro.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI Roma, 1/1/2012