martedì 10 gennaio 2012

ANDREA CARANNANTE SINDACO


Sono trascorsi ormai sei mesi da quanto il PCL formulò la sua proposta alla sinistra rapallese:
individuare un programma comune, costruito sugli interessi reali dei proletari rapallesi.

Era una proposta chiara, onesta e niente affatto “ideologica”: ogni giorno la cronaca politica nazionale e locale ci dimostra come la lotta di classe esiste ancora, eccome!
E' una lotta che i capitalisti conducono incessantemente contro il resto dell'umanità, sempre più depredata, impoverita ed asservita agli interessi delle classi dominanti. Un'umanità, ahinoi, sempre priva di una prospettiva rivoluzionaria, di una guida che persegua il cambiamento totale del sistema di produzione e distribuzione della ricchezza. Un'umanità sempre in balìa, al contrario, di ciarlatani e politicanti che promettono promettono, ma che hanno in mente solo di occupare poltrone per ottenere una parte del “bottino”.

Bene: è' finita l'estate, è trascorso tutto l'autunno, è iniziato l'inverno e siamo ormai arrivati a poche settimane dalle elezioni senza che siamo stati degnati di nessuna risposta, neppure a livello informale.

E' pensabile che in pochi giorni accada il “miracolo”? Il risveglio primaverile della sinistra? In attesa di questo miracolo il PCL, ed il compagno Andrea Carannante in particolare, è stato in prima linea in tutte le battaglie di civiltà, di democrazia e di giustizia sociale nel nostro Tigullio.

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