I roghi
dell'Ascom e la “colonna infame”
Il Partito
Comunista dei Lavoratori esprime tutto il proprio sdegno per le
dichiarazioni allucinanti della Presidente dell'ASCOM di Rapallo in
merito ai “roghi” della merce sequestrata agli ambulanti.
La Signora
Lai ancora una volta si dimostra più interessata alla visibilità
personale, piuttosto che ai reali interessi dei propri associati, e
decide stavolta di sostituirsi alle Forze dell'Ordine con una
proposta a dir poco oscena: il rogo nella pubblica piazza delle
povere merci sequestrate ai senegalesi.
La Forze
dell'ordine hanno già l'ingrato compito di dover fare rispettare
leggi per lo più ingiuste, che li costringono spesso a prendersela
con i più deboli e a tutelare i privilegi dei più ricchi. Ma tutto
questo evidentemente non basta alla Signora Lai: c'era bisogno della
proposta shock: il rogo, che ci riporta con la mente alla notte dei
cristalli, di cui fra l'altro in questi giorni ricorre
l'anniversario: allora, nella Germania hitleriana, la merce da bruciare
era quella dei commercianti ebrei, accusati di essere la causa della
crisi economica.
Naturalmente
ci si risponderà dicendo che il nazismo e il fascismo non c'entrano
nulla, e meno che mai il razzismo. E quando mai? E che si tratta solo
di un problema di legalità.
Benissimo,
allora, se è solo un problema di legalità
IL PCL
PROPONE DI INNALZARE AL CENTRO DI PIAZZZA CAVOUR UNA COLONNA INFAME,
NELLA QUALE VENGANO SCRITTI, IN MODO BEN VISIBILE, I NOMI DEI
COMMERCIANTI CHE SONO STATI SORPRESI A NON EMETTERE LO SCONTRINO
FISCALE, DI QUELLI CHE NON RISPETTANO I DIRITTI SINDACALI DEI LORO
DIPENDENTI, DI QUELLI CHE RICHIEDONO AI DIPENDENTI PRESTAZIONI CHE
VANNO AL DI LA' DELLE PROPRIE MANSIONI E DEL PROPRIO ORARIO DI
SERVIZIO, NONCHE' VENGANO SCRITTI IN MODO BEN LEGGIBILE GLI IMPORTI
DI REDDITO ANNUO DA LORO DICHIARATO.
Partito
Comunista dei Lavoratori
Sezione
“Rosa Luxemburg”
Rapallo (GE)
Per
informazioni: pcl_levante@libero.it