In merito alla questione della
balneabilità di San Michele di Pagana, oggi c'è stato un incontro
fra
Andrea Botto, coordinatore del Partito
Comunista dei Lavoratori del Tigullio e membro del Comitato Spiagge
Libere di Rapallo, e i Comandanti della Capitaneria del Porto di
Santa Margherita Ligure ( Tenente di Vascello) Felice Monetti, e di
Rapallo (Maresciallo Cristian Ferrari).
Botto ha fatto presente che la
balneabilità nei golfi di Pomaro, Trelo e Prelo risulta estremamente
insicura, oltre che poco salubre, a causa dei molti ormeggi
proliferati selvaggiamente negli ultimi decenni, fino a raggiungere
il numero di 200, con conseguente andirivieni di barche a motore
all'interno delle baie.
Botto ha anche segnalato il fatto che
le sole tre boe attualmente presenti sono insufficienti a segnalare
il divieto di accesso alle baie per le imbarcazioni non titolari di
ormeggio.
Botto ha infine denunciato la
situazione di pericolosità per i bagnanti nelle zone del Castello
dei Sogni e del Pozzetto dove, a causa della mancanza di boe, i
passaggi delle imbarcazioni avvengono troppo vicino alla costa e
spesso anche ad alta velocità.
I due Comandanti si sono dimostrati
disponibili al confronto ma soprattutto molto sensibili al tema della
sicurezza.
I Comandanti Monetti e Ferrari hanno
informato di avere già provveduto proprio in questi giorni a
posizionare le boe di fronte alla spiaggia del Pozzetto, intervento
reso possibile anche grazie alla copertura finanziaria garantita dal
Comune di Zoagli.
I Comandanti hanno convenuto sul fatto
che sarebbe opportuno effettuare un intervento identico davanti alla
spiaggia del Castello dei Sogni, e soprattutto hanno preso in
considerazione la proposta del PCL e del Comitato Spiagge di
delimitare tutto il Golfo di San Michele con ulteriori boe e con una
“catena carrozzabile” di galleggianti colorati, in modo da
rendere maggiormente percepibile alle imbarcazioni non titolari di
ormeggio il divieto di ingresso nel golfo. Naturalmente l'uscita e
l'entrata delle imbarcazioni ormeggiate andrebbe garantita con il
posizionamento di opportuni “cancelli di ingresso”.
E' chiaro che per effettuare queste
semplici ma assolutamente necessarie opere occorrono dei soldi e che,
pertanto, Comune e balneari sono chiamati a prendersi le loro
responsabilità, in nome della sicurezza di tutti i bagnanti:
rapallesi ed ospiti.
Botto, a nome di PCL e Comitato
Spiagge, ha infine auspicato che al momento del rinnovo delle
concessioni venga tenuta presente la necessità di salvaguardare la
bellezza dei luoghi e dei fondali nonché la balneabilità in
sicurezza di quella che ormai, di fatto, è diventata l'unica
spiaggia libera di Rapallo.
Direttivo della sezione “Rosa
Luxemburg” del PCL di Rapallo
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