Il flusso di migranti che la crisi
planetaria del capitalismo unita alle guerre che questo sistema
economico insensato e brutale fomenta e finanzia in continuazione per
i proprio interessi, rappresenta, come al solito, una manna dal cielo
per i forcaioli e i razzisti di ogni angolo del Bel Paese, e quelli
sammargheritesi non potevano essere da meno.
Nel caso specifico si tratta di una
quarantina di persone (quantità pari a un bus turistico mezzo
vuoto), accolte temporaneamente in un ambiente protetto e supportate
da un finanziamento pubblico che ne garantisce la sussistenza.
Eppure sembra che la civile e
progredita S. Margherita Ligure non sarà in grado di sopportare
questa “invasione barbara”. Lo comprendiamo: ai fascisti locali
fanno molto più comodo le centinaia di migranti allo sbando,
costretti a una condizione di clandestinità, pronti a vendersi alla
mafia o all'imprenditoria nostrana per pochi spiccioli: questi 40
“negri” dotati di mezzi di sussistenza, benché minimi, non
servono allo scopo. E allora, forza, agitiamo gli spettri della TBC,
dell'ebola e delle mannaie, e alle prossime elezioni arriverà la
ricompensa dei concittadini debitamente terrorizzati.
Bene, se lo Stato e la comunità non ce
la fanno, noi militanti del PCL offriamo la nostra piena
collaborazione per l'accoglienza di questi esseri umani, ai quali
offriamo anche la nostra piena solidarietà umana.
Direttivo del Partito Comunista dei
Lavoratori
sezione “Rosa Luxemburg” del
Tigullio