domenica 11 marzo 2012

La sinistra rapallese cala definitivamente le braghe

DISSIDENTI PD, CHE ACCUSAVANO LA CERCHI DI ESSERE DEMOCRISTIANA: ALLEATI ALL'UDC E AGLI EX AN
NOSTALGICI DELLA VECCHIA SINISTRA DI POTERE SCENDONO IN CAMPO CON L'IMPROVVISATA LISTA DI SEL


                                    
                    In mezzo al guado non si può stare, occorre scegliere.
 
Al di là dei ridicoli auspici della sinistra rapallese da sempre debole, ai quali sono loro i primi a non credere, emerge in tutta la sua evidenza, che alle elezioni amministrative 2012 oltre al Partito Comunista dei Lavoratori non sarà presente nessuna formazione davvero di sinistra.
Dopo la presentazione della fittizia lista di SEL creata appositamente per le elezioni e che fra due mesi scomparirà e dopo che i dissidenti del PD (che accusavano la Cerchi di essere democristiana) addirittura dichiarano di allearsi l'UDC e alcuni fuoriusciti da AN, la conferma è definitiva.
In mezzo al guado non si può stare, occorre scegliere.
I gruppi dirigenti della sinistra rapallese che tornano a galla dopo un curriculum fallimentare si sono ancora oggi rivelati incapaci di farlo. Ma lo possono fare i militanti comunisti e il popolo della sinistra che con le poltrone non ha nulla a che fare.
Non si può stare tutta la vita “criticamente” da militanti comunisti dentro un partito riformista, per di più a fronte di una grande crisi rapallese e di un livello di scontro storicamente nuovo.
Il Partito comunista dei Lavoratori (PCL) si presenta all'appuntamento elettorale per unire, ma non su un richiamo simbolico, o su un evocazione di sentimenti, suggestioni, nostalgie, ma su un programma di alternativa.
La grande crisi della nostra città spinge ovunque una giovane generazione a cercare le vie della propria liberazione. Occorre darle ovunque un progetto cosciente e un riferimento a sinistra.
Se non ora quando?

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