sabato 28 aprile 2012

1° MAGGIO NO SHOPPING



Il Primo Maggio, invitiamo i cittadini rapallesi ad andare al mare, a fare una gita  o andare altrove, ma a disertate negozi e soprattutto i supermercati.
Chiediamo alla gente di non entrare nei negozi e soprattutto nei supermercati che hanno deciso di tenere aperto il giorno della festa dei lavoratori.
I commercianti non trovino la scusa della crisi, perché è stato provato che aprire ad oltranza non produce risultati, se non quello di imporre sacrifici ai dipendenti e alle loro famiglie che avrebbero potuto godersi la giornata altrove.
Riteniamo doveroso che le associazioni dei commercianti diano un segnale, ma se decideranno di non farlo chiederemo ai cittadini di boicottare le vendite, per mantenere un valore alla giornata del Lavoro, un valore molto più alto del profitto, soprattutto oggi che la giornata cade in una fase di inasprimento della crisi, una crisi che ormai dura da cinque anni e che le banche, le imprese e i loro governi hanno scaricato sui cittadini e le masse popolari.

mercoledì 25 aprile 2012

A Rapallo, oggi, un atto di Resistenza



Questa mattina a Rapallo, alle ore 11.30, non appena il Signor Delpino ha iniziato a leggere la sua orazione conclusiva della celebrazione ufficiale del 25 Aprile, la stragrande maggioranza dei partecipanti al corteo e la totalità delle forze politiche di sinistra, intervenute con le proprie bandiere, ha abbandonato la piazza, raccogliendo l'appello che il Partito Comunista dei Lavoratori aveva lanciato lunedì.

I manifestanti hanno compiuto questo gesto con grande dignità, senza quelle contestazioni rumorose che pure sarebbero state giustificate, ma che non si sono verificate, per il profondo rispetto che tutti nutriamo nei confronti dell'ANPI.

Si è trattato, fatte le debite proporzioni, di un attto concreto di Resistenza, di un gesto che ha reso nuovamente attuale questa parola. Resistenza contro l'arroganza e la superficialità dell'Amministrazione Comunale rapallese, che non ha avuto neppure la sensibilità di capire che questa orazione così importante, al termine di una manifestazione così importante, non poteva essere affidata all'organizzatore della ricostituzione del partito fascista nel nostro territorio.

Un nostro sentito "grazie" a tutti i rapallesi che questa mattina hanno saputo impartire alla propria Giunta Comunale una lezione di democrazia.

Il Direttivo della sezione "Rosa Luxembourg" del PCL di Rapallo

lunedì 23 aprile 2012

25 APRILE PROVOCAZIONE A RAPALLO




La decisione di affidare l'orazione ufficiale, a conclusione della manifestazione rapallese per la celebrazione del 25 aprile, al giornalista Marco Delpino rappresenta una provocazione che non siamo disposti ad accettare.
Il Signor Delpino è stato colui che ha di recente ospitato, organizzato e sponsorizzato a Santa Margherita Ligure, in occasione della ricorrenza della famigerata "marcia su Roma", il convegno per la ricostruzione del Partito Fascista. Ospite d'onore la vedova del fucilatore di partigiani Giorgio Almirante.

In quell'occasione il Signor Delpino si permise anche, di fronte alle nostre critiche, di sventolare la sua tessera dell'ANPI e di darci lezioni di democrazia. Bene, per noi il 25 aprile non è la Festa dell'Unità degli italiani, come Delpino e altri cercano di farci credere. Per noi il 25 aprile è e resterà sempre la Festa della Liberazione: la liberazione dal nazismo e la liberazione dai fascisti.

Per questo motivo parteciperemo al corteo, assisteremo alla deposizione della corona di fiori sotto il muro ove furono fuciliati i partigiani rapallesi ma non ci fermeremo ad ascolare l'orazione, e invitiamo le altre forze forze politiche ed organizzazioni democratiche, prima fra tutte l'ANPI, a fare altrettanto.

Il Direttivo della sezione "Rosa Luxembourg" del Partito Comunista dei Lavoratori di Rapallo

lunedì 16 aprile 2012

ELEZIONI RAPALLO LA PROVOCAZIONE DI CARANNANTE



RISCHIO VOTO SCAMBIO A RAPALLO:
RICHIESTA DI OSSERVATORI DELL'ONU E DELL'OCSE

In oltre 20 anni di occupazione del potere da parte dei soliti partiti  il sistema sociale e politico rapallese è entrato in una fase delicata e pericolosa, perché è sempre più difficile per i partiti al potere e per i loro esponenti e rappresentanti, distinguere l'interesse generale della città dal proprio interesse a perpetrare i propri sistemi di potere, a discapito di un cittadino sempre meno rappresentato e tutelato che sta perdendo i diritti quali quelli alla istruzione, alla salute, allo sport, a poter vivere dignitosamente nel proprio paese.
Il rischio diffuso di voto di scambio, di voto procacciato dietro rilascio di favori, è un rischio che va verificato da enti autorevoli, chiediamo quindi all'ONU ed all'OCSE di attivarsi nell'ambito delle proprie prerogative internazionali, anche mediante l'apertura di una procedura atta a verificare l'attuale situazione, al fine di assicurare un legale, democratico svolgimento del processo elettorale nelle elezioni amministrative di Rapallo garantendo la presenza di Osservatori Internazionali.

martedì 3 aprile 2012

AIUOLA IN PASSEGGIATA RAPALLO, SCHERZO D'APRILE O PRESA IN GIRO??



In ritardo con il pesce d'aprile compare sulla passeggiata a mare di rapallo una simulazione di spiaggia, una vera presa in giro nei confronti dei cittadini che fra pochi giorni si vedranno oscurare il mare dalla muraglia che protegge le spiagge private.
Forse dovremmo chiedere di lasciare questo provocatorio monumento anche dopo Pasqua, cosicchè i cittadini di Rapallo avranno la possibilità di avere una spiaggia, visto che il Comune di Rapallo non agisce in questo senso, nell'interesse dei propri cittadini.
Perché' noi rapallesi dobbiamo essere sempre vessati in questo modo?
 A Rapallo soltanto gli avanzi sono a disposizione dei ceti popolari: spiagge insufficienti per estensione e sprovviste di servizi indispensabili per una civile spiaggia, come l’accesso garantito al mare da parte delle persone disabili, il servizio di salvataggio e docce e servizi igienici.
Vorrà dire che quest'estate ci abbronzeremo nell'aiuola di fronte al chiosco??