lunedì 23 aprile 2012

25 APRILE PROVOCAZIONE A RAPALLO




La decisione di affidare l'orazione ufficiale, a conclusione della manifestazione rapallese per la celebrazione del 25 aprile, al giornalista Marco Delpino rappresenta una provocazione che non siamo disposti ad accettare.
Il Signor Delpino è stato colui che ha di recente ospitato, organizzato e sponsorizzato a Santa Margherita Ligure, in occasione della ricorrenza della famigerata "marcia su Roma", il convegno per la ricostruzione del Partito Fascista. Ospite d'onore la vedova del fucilatore di partigiani Giorgio Almirante.

In quell'occasione il Signor Delpino si permise anche, di fronte alle nostre critiche, di sventolare la sua tessera dell'ANPI e di darci lezioni di democrazia. Bene, per noi il 25 aprile non è la Festa dell'Unità degli italiani, come Delpino e altri cercano di farci credere. Per noi il 25 aprile è e resterà sempre la Festa della Liberazione: la liberazione dal nazismo e la liberazione dai fascisti.

Per questo motivo parteciperemo al corteo, assisteremo alla deposizione della corona di fiori sotto il muro ove furono fuciliati i partigiani rapallesi ma non ci fermeremo ad ascolare l'orazione, e invitiamo le altre forze forze politiche ed organizzazioni democratiche, prima fra tutte l'ANPI, a fare altrettanto.

Il Direttivo della sezione "Rosa Luxembourg" del Partito Comunista dei Lavoratori di Rapallo

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