sabato 25 agosto 2012

No allo squadrismo in Val Fontanabuona!

Il PCL esprime la propria indignazione per le parole raccapriccianti del consigliere regionale di maggioranza Limoncini che, al pari dell’ineffabile sindaco di Cicagna, arriva addirittura a giustificare un tentato omicidio compiuto da tre squadristi, che armati di bastoni, coltelli e cacciaviti, hanno massacrato un uomo disarmato e poi, datolo per morto, ne hanno gettato il corpo in un canale. Si è poi scoperto che /”i tre bravi concittadini, i tre padri di famiglia esasperati” /tenevano in casa un arsenale. Ma ben vengano i fucili, le armi da taglio e le forche, quando si tratta usarle contro un marocchino! Non crediamo proprio che possano essere sufficienti le prese di distanza da parte di esponenti delle altre forze della maggioranza e i rilievi critici del capogruppo Monteleone. Le parole di Limoncini lo pongono al di fuori non solo dell’arco costituzionale, ma della stessa società umana. Auspichiamo, anzi, che Provincia e Regione si costituiscano parte civile nel processo contro questi individui

PCL - sezione del Tigullio

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