(9 Agosto 2011)
Berlusconi,Tremonti, e i tutti i partiti confindustriali sono seduti su una polveriera sociale. Che potrebbe esplodere in Autunno.
In forme molto diverse, la ribellione di Londra, la rivolta degli indignati spagnoli e greci, e persino il grande movimento di massa che sta scuotendo Israele, sono la punta dell'iceberg di un potenziale enorme di rivolta sociale contro le politiche di miseria commissionate dai banchieri e dai loro governi.
Anche in Italia le fascine si accumulano.
Il PCL rilancia a tutte le sinistre politiche, sindacali, di movimento, la proposta di un'iniziativa di massa straordinaria in Autunno, che passi per un vero sciopero generale e l' assedio prolungato del Parlamento, attorno alla parola d'ordine:” Non un euro ai banchieri, se ne vadano tutti, potere a chi lavora”.
In ogni caso, il nostro partito si batterà, nel movimento operaio e tra le masse, per lo sviluppo della più ampia rivolta sociale. L'unica che possa sbarrare la strada alle classi dominanti, e preparare un'alternativa vera.
www.pclavoratori.it
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