NASCE A RAPALLO L'INIZIATIVA CONTRO LA PERDITA DELLA MEMORIA La memoria è certamente una delle funzioni più importanti della nostra mente ed è quella che contribuisce più di ogni altra a dare un senso alla nostra vita, per questo a Rapallo lanciamo la campagna contro la perdita di memoria, in termine tecnico 'demenza', una campagna che si pone come obbiettivo (attraverso alcuni presidi di volantinaggio), di fare tornare alla mente, le promesse non mantenute nelle patetiche e pietose campagne elettorali precedenti Ogni mese pubblicheremo una promessa disattesa.

Appena sarà terminata l'estate si inizierà una incessante campagna elettorale, dove un coro di voci che, dichiarandosi ipocritamente dalla parte del cittadino, richiederanno il nostro voto per la conquista di una poltrona in Piazza delle Nazioni.

In attesa delle nuove illusorie promesse, vogliamo ricordare un impegno per tutti preso da coloro che oggi governano:

E' il migliore in assoluto (TOP TEN) ed è senza dubbio il Central Park dove l'allora candidato Sindaco Mentore Campodonico parlava di progettualità partecipata in stretta collaborazione con l'Assessore Fracchia, il quale dichiarò : “Alberi ad alto fusto e un grande prato centrale con un unico spazio coperto di 800 mq esclusivamente per i bambini, dotato di giochi e attrazioni. In quest’ottica la bocciofila verrebbe spostata di cinquanta metri in via Torino, in una nuova sede di prestigio ora occupata dalle gradinate del Macera. E in modo tale che prima si costruisca la nuova bocciofila e poi si demolisca quella fatiscente” e non solo, la «città dei bambini» sarà fruibile nel periodo autunno-inverno, apribile in estate, sfrutterà pannelli fotovoltaici, e verrà utilizzata per eventi diversificati. E giusto per chiudere il cerchio sulla viabilità, “sotto il Central Park sono previsti 750 posti auto, di cui 500 box pertinenziali agli abitanti dei quartieri e 250 posti auto a rotazione.”

Se non fosse, che questi professionisti della politica giocassero sulle spalle dei cittadini ci sarebbe davvero da ridere, invece c'è da piangere.

Vergogna!

Diffidiamo di tutto quello che ci diranno nell'incombente momento di sbornia elettorale: la più che decennale esperienza ci ha ormai dimostrato come in consiglio comunale che pur continuano ad essere eletti coi i nostri voti si dimentichino completamente di noi, dei nostri interessi e soprattutto del costante peggioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro.