martedì 26 luglio 2011

Il Comune di Rapallo pensi alle famiglie numerose e agli “ultimi”




Da sempre il Comune di Rapallo riserva poca attenzione nei confronti delle famiglie meno abbienti e degli “ultimi”.

La grave crisi economica, anche se l'amministrazione con gli amichetti dell'ASCOM sembrano non volersene accorgere, ha finito per colpire in modo pesante anche la nostra città.

Mentre si spendono decine di migliaia di euro per le manifestazioni inutili e per attrarre opulenti croceristi a spese dei contribuenti, tanta gente continua a soffrire senza poter contare sull’apporto di quella giunta comunale che, almeno sulla carta visto la moralità cristiana dovrebbe essere soprattutto al servizio della popolazione.

Si continuano ad impiegare ingenti risorse senza ascoltare le vere esigenze dei cittadini, le rare iniziative che avevano visto protagonista l’amministrazione comunale, vedi la Family Card, sembrano finite nel dimenticatoio, inoltre in combutta con la nuova protagonista Elisabetta Lai presidente ASCOM si da la caccia ogni giorno ai venditori ambulanti.

E’ giunto il momento di mettere da parte “lustrini e balocchi” per occuparsi veramente di quanti in città soffrono e non riescono ad arrivare alla fine del mese senza sprecare risorse in cene e gala pagati con i soldi dei contribuenti..

E le sinistre dove sono?
In silenzio per elemosinare qualche poltrona collocandosi in qualche coalizione elettorale, senza sorprenderci in questo atteggiamento di sudditanza ai poteri forti.

Da soli avevamo previsto e denunciato che la  subordinazione delle sinistre a Campodonico avrebbe prodotto questo disastro. E' questo è avvenuto. Per questo, nel momento stesso in cui è necessario preparare un vasto fronte per un vero cambiamento, dobbiamo invece prendere atto del fallimento storico, senza ritorno , degli stati maggiori della sinistra cittadina.
Tutti hanno venduto i cittadini ai loro avversari in cambio di onorificenze .
Tutti hanno tradito.

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