martedì 29 novembre 2011

CONSEGNATI I PROVENTI RICAVATI DALLA VENDITA DEL "DISSUASORE ANTI-BARBONE"


Sono stati consegnati stamattina da Andrea Carannante e da Roberto Zacconi i soldi raccolti dalla vendita simbolica dei braccioli anti-barbone finalmente rimossi dalle panchine il 16 novembre.
Ad accogliere i volontari Padre Gualco Rossi, guardiano dei Cappuccini del convento di Santa Margherita che userà questo denaro come contributo al sostentamento della mensa del povero.
Riteniamo questa operazione di grande carattere morale, a dimostrare che non è sufficiente essere credenti per avere valori, la nostra mentalità assolutamente atea e agnostica è difatti fondante ai principi quali la libertà di coscienza e di espressione, principio dei pari opportunità per tutti i cittadini senza distinzioni basate su identità di genere, nazionalità, orientamento sessuale, concezioni filosofiche o religiose.
Spiace rilevare lo scarso impegno da parte della pubblica amministrazione, salvo alcuni soggetti, a sostegno di questa iniziativa.
In fondo come dice il partigiano Don Andrea Gallo: 'Dio ha creato gli atei perché ci fosse chi fa del bene senza nessun desiderio di redenzione!' 

sabato 26 novembre 2011

RAPALLO - PCL PROTESTA SOSPESA


O CI VIENE CONCESSA LA PIAZZA O CE LA PRENDIAMO.



Il direttivo del Partito Comunista dei Lavoratori, visto l'atteggiamento intimidatorio e ostile degli uffici comunali, che ci rifiutano l'istallazione di un gazebo sulla pubblica piazza rispolverando il regolamento, di fatto quasi mai rispettato dalle forze politiche rapallesi, ha deciso di sospendere l'azione di protesta e il volantinaggio previsto per domani al CENTRO COMMERCIALE chiamato anche impropriamente “Christmas Village”.
Il direttivo inoltre sottolinea il fatto che al di la degli aspetti legali, che la situazione presenta, dimostrerà che questo atteggiamento ha davvero sbagliato indirizzo; gli iscritti e i simpatizzati del nostro movimento, come sempre, e assumendosi le proprie responsabilità prenderanno la piazza con permesso o senza, perché la libertà non può essere soppressa per decreto del Sindaco, e visto che il procedimento non ci darebbe l'opportunità di intervenire sulla questione in oggetto visto i tempi contingenti, ci riserviamo nei prossimi giorni di promuovere una protesta degna di tale nome.

venerdì 25 novembre 2011

Il Partito Comunista dei Lavoratori di Rapallo










 denuncia
il trattamento ricevuto dagli Uffici del Comune di Rapallo preposti alla concessione di spazi per l'allestimento di un piccolo gazebo di 3 metri x 3 allo scopo di svolgere attività di propaganda politica, e nella fattispecie il comportamento del Comando dei Vigili Urbani di Rapallo, che ci ha negato il permesso per effettuare una raccolta di firme in Piazza Cavour questa domenica, a favore di un Parco Pubblico nella zona dell'ex area Salem.
La nostra richiesta, già protocollata in data di lunedì scorso, è stata respinta con la seguente motivazione:
 " La richiesta deve essere presentata almeno 30 giorni prima, ed in ogni caso la Piazza Cavour è già stata prenotata da altre forze politiche"
Abbiamo quindi richiesto l'utilizzo di un'altra piazza di Rapallo, una qualsiasi. Ci è stato risposto testualmente:
" A parte il fatto che tutte le piazze di Rapallo sono già state prenotate da altre forze politiche , non ve la potremmo concedere ugualmente perché non avete presentato la domanda 30 giorni prima".
Appare quindi evidente che a Rapallo ci troviamo in una situazione di sospensione dei diritti costituzionali.
In seguito a nostre indagini informali ci è stato riferito inoltre quanto segue:
  • tutte le piazze di Rapallo risultano essere state prenotate fino a tutto aprile dai Partiti di maggiornaza, e cioè Lega Nord e PDL, che spesso e volentieri non le utilizzano, ma avendole prenotate impediscono a chiunque di farlo
  • il limite assurdo dei 30 giorni ( se domani l'Italia entra in guerra, per organaizzare una manifestazione in piazza occorre aspettare la fine della guerra?) viene applicato nei confronti di alcune forze politiche, mentre non è stato appplicato nei confronti di altre.
Si tratte di cose gravi e che dobbiamo verificare, ed alle quali non vogliamo neppure credere per principio, ma che siano vere o no un fatto rimane:
a Rapallo il diritto costituzionalo di esercizio delle libertà politiche e di espressione è di fatto stato soppresso.
Quindi i casi sono due: o il Regolamento è anticostituzinale, oppure chi è chiamato ad applicarlo ha commesso degli evidenti abusi.
In base a queste considerazioni, pertanto, ci riserviamo di valutare la presentazione di un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica.
Ma al di là degli aspetti giuridici, pur gravi, che la situazione presenta, vogliamo dire foete e chiaro che chi crede di intimidirci con questi regolamenti e mezzucci da "dittatore dello stato di bananas" ha proprio sbagliato indirizzo:  la libertà non può essere soppressa per decreto del Sindaco, le piazze sono di tutti e noi ce le riprenderemo.
Il Comitato Direttivo del Partito Comunista dei Lavoratori 
sezione "Rosa Luxembourg" di Rapallo

giovedì 24 novembre 2011

LA VERGOGNA DELLE BAITE IN PASSEGGIATA


DOMENICA ORE 10 PROTESTA DEL PCL IN PIAZZA CAVOUR, VOLANTINAGGIO IN PASSEGGIATA



Un esempio di “democrazia rapallese”

Arriva Natale e, come per “miracolo” ecco che la passeggiata a mare di Rapallo non esiste più!
E' stata sostituita da un centro commerciale: niente più panchine dove sedersi e chiacchierare in compagnia ammirando il mare, il castello, i gabbiani ed il sole che tramonta all’orizzonte, niente più bambini che  corrono, sotto gli occhi delle mamme, in uno dei pochi luoghi sicuri e non ancora invasi dalle auto e dai motorini.

No, per il breve periodo di 60 giorni ( due mesi!!!) lì ci sarà un Centro Commerciale, perché “qualcuno” ha deciso che Rapallo deve travestirsi da paesino del Sud Tirolo, con tanto di neve finta e baite, per attirare tanti consumatori, dato che solo questo conta:
il profitto di pochi vale molto di più del disagio di molti !!!

Ma al di là della denuncia contro questa decisione antidemocratica e di pessimo gusto (roba da campionato del mondo del cattivo gusto, del kitsch!), denuncia che noi da tempo abbiamo fatto con comunicati stampa e nel nostro sito ( www.pcltigullio.blogspot.com ), quello che vorremmo sapere adesso è semplicemente questo:

CHI LO HA DECISO?


E' possibile che una decisione di una tale portata, che stravolge completamente per un periodo così lungo il luogo simbolo della città e, di conseguenza, le abitudini di vita di 30 mila residenti, venga assunta sulla base di un semplice accordo fra il Sindaco e l'ASCOM?

Una scelta di questa importanza avrebbe richiesto una partecipazione della cittadinanza tutta, un dibattito aperto e democratico che avrebbe poi dovuto concludersi quanto meno con un referendum, o quanto meno una delibera del Consiglio Comunale.

Questo almeno secondo le logiche della civile convivenza democratica.
Che non sono però le regole della “democrazia rapallese”

PS: in caso di stato d'allerta meteo le casette verranno smontate?

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
sez. Rosa Luxembourg di Rapallo

martedì 22 novembre 2011

BLOCCARE L'ABBATTIMENTO DI PIANTE SANE

L'Assessore all'ambiente del Comune di Santa Margherita Ligure Michele Corrado dichiara di aver deciso di intraprendere un'azione di abbattimento di piante (alberi) NON ancora malate, come prevenzione, rimarcando quanto sarebbe più costoso il taglio in caso di di infezione.
In poche parole vorrebbe dire, prima che si ammalino le uccidiamo noi!
Il patrimonio arboreo cittadino va tutelato e non si riesce a capire chi possa autorizzare tagli di piante sane, se esse non manifestano pericolosità all'incolumità di persone o cose.
Segnaleremo e verificheremo attraverso gli uffici queste operazioni visto che l'abbattimento può avvenire solo quando emergono condizioni di decadimento, che ne rendono precaria la stabilità con un rischio di caduta elevato.
Ci auguriamo che l'Assessore Corrado non voglia perseguire per puro risparmio di denaro, una scelta ignobile quanto poco ambientalista.



Dichiarazioni dell'Assessore:
“A seguito del programma di abbattimento iniziato l’anno scorso a causa del cancro colorato – dichiara l’assessore all’ambiente Michele Corrado – abbiamo deciso di intraprendere, anche sulla base delle indicazioni forniteci dalla Regione, la strada della prevenzione. L’abbattimento di una pianta non ancora malata è infatti più semplice dell’abbattimento di una infetta, per la quale è previsto un complesso e costoso protocollo di taglio e smaltimento. E’ importante che i cittadini sappiano che il cancro colorato è una malattia per la quale non esistono rimedi e che si propaga con estrema facilità, provocando alla pianta cavità, degenerazioni e ferite con conseguente pericolo di schianto improvviso. Questa propagazione è già in atto e non ci lascia scelta. Il taglio di un albero è una scelta dolorosa, ma per un’amministrazione pubblica la sicurezza deve essere messa al primo posto. Posso garantire che una volta terminate le operazioni di taglio saranno effettuate la fresature dei ceppi e ripiantumate nuove essenze arboree ”.

venerdì 11 novembre 2011

S.MARGHERITA L. IL COMUNE AUTORIZZA LA RIMOZIONE VOLONTARIA DEI DISSUASORI ANTI-BARBONE


VERRANNO SIMBOLICAMENTE VENDUTI PER DONARE IL RICAVATO ALLA MENSA DEL POVERO.

E' ufficiale, la richiesta per la rimozione dei “dissuasori anti-barone” è stata accettata, dopo un breve incontro avvenuto con il Sindaco De Marchi e l'ingegnere Pietro Feriani (dirigente area 4-territorio e ambiente), ci è stata concessa dal Comune di Santa Margherita la possibilità di rimuovere volontariamente e gratuitamente i vergognosi braccioli di ferro posti al centro di alcune panchine in città.
Nell'autorizzazione ci viene dato anche il compito dello smaltimento, onere che verrà rispettato, ma non con il trasporto in discarica, ma con la vendita di questi pezzi metallici ad offerta libera, con l'intero incasso ricavato da donarsi alla mensa del povero, per mantenere la memoria che servirà a non dimenticare gli errori del passato e imparare a non commetterne più.
Un Consigliere Comunale si è già offerto di donare una cifra considerevole, ci auguriamo seguano l'esempio anche gli altri, soprattutto Sindaco e Assessori, visto il pentimento, sarebbe un gesto molto gradito da chi si occupa di povertà gratuitamente da sempre.

La rimozione avverrà con molta probabilità mercoledì 16 alle ore 10,30, presso i giardini “vittime delle foibe”.

domenica 6 novembre 2011

‘Santa’: De Marchi dice sì a Carannante

Dall’ufficio stampa del Comune di Santa Margherita Ligure riceviamo e pubblichiamo
In relazione alla disponibilità manifestata dal signor Carannante a garantire la rimozione gratuita dei dissuasori apposti sulle panchine pubbliche, il Sindaco Roberto De Marchi è intenzionato a considerare seriamente l’offerta e invita lo stesso a recarsi domani o martedì presso il Comune al fine di verificare, insieme agli uffici preposti, la procedura amministrativa tesa a conseguire la realizzazione di questo obiettivo.

S.MARGHERITA LIGURE




I DISSUASORI ANTI BARBONE?          LI TOGLIAMO NOI GRATUITAMENTE

Signor Sindaco
Visto che auto-criticandosi pubblicamente, lei ha annunciato la rimozione dei braccioli anti barbone, da poco istallati nelle panchine della nostra città, con una probabile e conseguente spesa pubblica, le offriamo a Lei alla Giunta e alla nostra città, lo smontaggio gratuito attraverso personale specializzato e assicurato.
Alle casse pubbliche rimarrebbe solo un'eventuale costo di trasporto in discarica.
Confidando in una risposta positiva e una successiva autorizzazione scritta che ci permetta di procedere in tempi brevi, porgiamo Distinti Saluti

sabato 5 novembre 2011

TRAGEDIA DI GENOVA: CRIMINE DEL PROFITTO (5 Novembre 2011)



I morti di Genova e la devastazione della città non sono “responsabilità” dei “mutamenti climatici” come dichiara il sindaco Vincenzi, immemore dell'analoga strage del 1970 ( 25 morti). Sono riconducibili alla legge imperante del profitto: che ha tagliato le risorse per la ripulitura dei fiumi, ha tagliato le risorse per lo scollamatore del Bisagno, ha autorizzato costruzioni edilizie sino a tre metri dai corsi fluviali. Governi nazionali di centrosinistra e centrodestra, impegnati a pagare ogni anno 80 miliardi di interessi alle banche strozzine o a finanziare mega speculazioni come la TAV, hanno “risparmiato” sulla protezione della natura e della vita. Per questo sono i responsabili politici e morali di quanto è avvenuto. Assieme ai sindaci e governatori che li hanno coperti e assecondati, e che sono tenuti alle dimissioni. Solo un governo dei lavoratori, rompendo con la legge del profitto e del capitalismo, può investire uomini e risorse nel riassetto idrogeologico del territorio evitando altre tragedie.
MARCO FERRANDO

IL PCL VINCE LA SUA BATTAGLIA IL SINDACO DE MARCHI FA AUTOCRITICA E CEDE, I DISSUASORI ANTI BARBONE SULLE PANCHINE VERRANNO RIMOSSI, UNA SCELTA DEGNA DI APPREZZAMENTO.


Non sappiamo se cambiare idea è sinonimo di incoerenza, di fragilità o di maturità, sappiamo soltanto che la prossima rimozione dei cosiddetti “dissuasori di barboni” istallati sulle panchine del centro, annunciata dal Sindaco De Marchi durante il Consiglio Comunale è una scelta apprezzabile.
Ora ci aspettiamo le scuse dell'Assessore Bernardin che tanto difese la scelta, davanti alle nostre proteste per quella vergognosa iniziativa che fece collocare sottili dispositivi in ferro a forma di braccioli per scongiurare bivacchi e usi “impropri” del bene.
Speriamo oggi che queste istituzioni capiscano che togliendo dalla vista un senzatetto non si risolve il problema e non lo si risolve nemmeno con iniziative di tipo razzistico come quella dei dissuasori.
La nostra impegnativa battaglia che è stata rivolta anche a tutte le associazioni laiche e religiose attraverso numerosi appelli, ha avuto un risultato positivo e ha dimostrato ancora una volta che non serve sedere nelle poltrone del palazzo per fare gli interessi dei cittadini, una battaglia politica esemplare per tutte le popolazioni che credono ancora nella partecipazione democratica.

venerdì 4 novembre 2011

Signora Vincenzi, si dimetta.




Per la Signora Marta Vincenzi, c'è una sola possibilità di difesa, le dimissioni da Sindaco di Genova, perchè questi morti hanno una chiara responsabilità politica.
Genova saccheggiata dall'edilizia selvaggia e dallo squilibrio sociale che ha come effetto anche l'abbandono produttivo dei terreni, continua ad essere governata dall'incompetenza di una classe politica selezionata per fedeltà agli ordini di partito.
Questo è un disastro annunciato, ma al dolore per la perdita di vite umane, si aggiunge l'assoluta certezza che nulla cambierà nel prossimo futuro se non in peggio, e che fra poco saremo ancora qui a denunciare la prossima emergenza, lamentandoci ipocritamente del destino cinico e della crisi economica.
Signora Vincenzi, si dimetta.

Partito Comunista dei Lavoratori
Comitato Regionale Ligure

IL PONTE INTELLIGENTE SENZA CORRENTE???




Ci è stato segnalato da alcuni cittadini e ci è stato confermato da fonti amministrative, che il ponte “idiota” di Piazza Cile è stato sollevato anche in assenza di acqua nel torrente, paralizzando completamente il traffico cittadino, per causa della mancanza di un sistema di sicurezza (generatori di corrente) che ne garantirebbero l'uso durante un'emergenza.
Questa notizia oltre che clamorosa è allarmante, un ponte intelligente che dovrebbe prevenire disastri, che non potrebbe funzionare in caso di black out !!!!!!
Sarebbe come se nelle sale operatorie del nuovo ospedale in caso di assenza di corrente si facessero morire i pazienti.
Che dire, complimenti da parte di tutti i cittadini che ringraziano per aver speso più di 1 MILIONE di euro per un'opera assolutamente inutile, oltre che poco intelligente ma molto idiota.

Rapallo, Mauro Cordano scende in campo?




Proprio oggi che sarebbe necessaria una svolta lungimirante, una visione coraggiosa, quel vento nuovo da molti auspicato, per la nostra città, in piena pre-campagna elettorale ecco il ritorno in campo del più volte Sindaco di Rapallo Dottor Mauro Cordano.

Nel frattempo fuori la città si muove in modo molto differente, con altri colori e con altri sapori, perchè anche a Rapallo c'è gente che soffre e che s'indigna per cose di gran lunga più serie, che se gli chiedi cosa pensa di certi equilibri del palazzo ti manda a quel paese.

In questo quadro ci chiediamo per quanto ancora i partiti della sinistra rapallese, ammesso che ne esistano, sono disponibili a stare a guardare queste manovre in attesa dell'imminente sbornia elettorale di inizio anno.

mercoledì 2 novembre 2011

SANTA MARGHERITA LIGURE, IL MINIGOLF DIVENTERA' UN PARCHEGGIO?



Proprio non ce la fanno a rassegnarsi, siamo alle solite, il minigolf non riesce a portare profitti e la prassi riappare; prima si lamenta il mal funzionamento e poi si svende o si trasforma.
Questa è solo una previsione o meglio una profezia, conoscendo ormai perfettamente le dinamiche di questa Giunta, che ad oggi non si è mai smentita, a riprova di una improvvisazione e superficialità che vengono sempre pagate dai cittadini.
Chiediamo a questo Sindaco e a questa cangiante maggioranza, di impegnarsi perché questo non accada, di prendere impegno pubblico, affinché il minigolf non sia trasformato in un nuovo ricovero per autovetture.
Nelle battaglie cittadine condotte con grande determinazione, siamo sempre stati accusati di appartenere al partito del NO a prescindere, oggi ci siamo evoluti e abbiamo aderito al partito del NO profetico, per non asserire come sempre: “noi ve l'avevamo detto”.