Non sappiamo se cambiare idea è sinonimo di incoerenza, di fragilità o di maturità, sappiamo soltanto che la prossima rimozione dei cosiddetti “dissuasori di barboni” istallati sulle panchine del centro, annunciata dal Sindaco De Marchi durante il Consiglio Comunale è una scelta apprezzabile.
Ora ci aspettiamo le scuse dell'Assessore Bernardin che tanto difese la scelta, davanti alle nostre proteste per quella vergognosa iniziativa che fece collocare sottili dispositivi in ferro a forma di braccioli per scongiurare bivacchi e usi “impropri” del bene.
Speriamo oggi che queste istituzioni capiscano che togliendo dalla vista un senzatetto non si risolve il problema e non lo si risolve nemmeno con iniziative di tipo razzistico come quella dei dissuasori.
La nostra impegnativa battaglia che è stata rivolta anche a tutte le associazioni laiche e religiose attraverso numerosi appelli, ha avuto un risultato positivo e ha dimostrato ancora una volta che non serve sedere nelle poltrone del palazzo per fare gli interessi dei cittadini, una battaglia politica esemplare per tutte le popolazioni che credono ancora nella partecipazione democratica.
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