L'Assessore all'ambiente del Comune di Santa Margherita Ligure Michele Corrado dichiara di aver deciso di intraprendere un'azione di abbattimento di piante (alberi) NON ancora malate, come prevenzione, rimarcando quanto sarebbe più costoso il taglio in caso di di infezione.
In poche parole vorrebbe dire, prima che si ammalino le uccidiamo noi!
Il patrimonio arboreo cittadino va tutelato e non si riesce a capire chi possa autorizzare tagli di piante sane, se esse non manifestano pericolosità all'incolumità di persone o cose.
Segnaleremo e verificheremo attraverso gli uffici queste operazioni visto che l'abbattimento può avvenire solo quando emergono condizioni di decadimento, che ne rendono precaria la stabilità con un rischio di caduta elevato.
Ci auguriamo che l'Assessore Corrado non voglia perseguire per puro risparmio di denaro, una scelta ignobile quanto poco ambientalista.
Dichiarazioni dell'Assessore:
“A seguito del programma di abbattimento iniziato l’anno scorso a causa del cancro colorato – dichiara l’assessore all’ambiente Michele Corrado – abbiamo deciso di intraprendere, anche sulla base delle indicazioni forniteci dalla Regione, la strada della prevenzione. L’abbattimento di una pianta non ancora malata è infatti più semplice dell’abbattimento di una infetta, per la quale è previsto un complesso e costoso protocollo di taglio e smaltimento. E’ importante che i cittadini sappiano che il cancro colorato è una malattia per la quale non esistono rimedi e che si propaga con estrema facilità, provocando alla pianta cavità, degenerazioni e ferite con conseguente pericolo di schianto improvviso. Questa propagazione è già in atto e non ci lascia scelta. Il taglio di un albero è una scelta dolorosa, ma per un’amministrazione pubblica la sicurezza deve essere messa al primo posto. Posso garantire che una volta terminate le operazioni di taglio saranno effettuate la fresature dei ceppi e ripiantumate nuove essenze arboree ”.
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