(4 Ottobre 2011)
Il PCL sostiene pienamente la scelta dei lavoratori Fincantieri di Sestri di procedere all'occupazione ad oltranza degli stabilimenti. L'amministrazione Bono ha deciso di fatto la progressiva chiusura dei cantieri di Sestri, dentro un piano nazionale di pesante ristrutturazione antioperaia. I lavoratori hanno risposto a questo attacco con una radicalità uguale e contraria: occupando la fabbrica. E' un esempio per i lavoratori delle aziende in crisi di tutta Italia. Reagire è possibile. Solo la forza di massa dei lavoratori può strappare risultati. Generalizzare l'esempio di Fincantieri in tutta Italia, con la occupazione ad oltranza di tutte le aziende che che chiudono, licenziano o calpestano i diritti sindacali; rivendicare la loro nazionalizzazione, senza indennizzo e sotto il controllo dei lavoratori: solo questa azione dirompente può cambiare i rapporti di forza e aprire uno scenario nuovo.
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